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Acquista materiale informatico e poi blocca il pagamento: denunciato

28 gennaio 2018 | 11:40
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Acquista materiale informatico e poi blocca il pagamento: denunciato

I carabinieri di Boretto, dopo la denuncia del venditore sono risaliti all’acquirente

BORETTO (Reggio Emilia) – Solitamente è l’inserzionista ad essere il truffatore, ma nell’odierna vicenda le parti si sono invertite. Un trentenne di Boretto, che voleva vendere una scheda madre per computer, ha pubblicato su un noto sito di annunci la vendita del oezzo commercializzava a 150 euro. Dopo aver pubblicato l’annuncio corredato dalla fotografia della scheda madre e dai suoi recapiti dove poter essere rintracciato, è stato contattato da un uomo interessato all’acquisto che ha concordato il pagamento del corrispettivo attraverso il circuito Paypal.

Dopo aver constatato l’accredito della somma di 156,14 euro (in quanto alla cifra pattuita andavano detratte le competenze di Paypal), il 30enne reggiano ha spedito la scheda madre al recapito fornitogli dall’acquirente. A distanza si alcuni giorni dal perfezionamento dell’acquisto il 30enne è stato contattato dall’acquirente che gli ha riferito di alcuni problemi di funzionamento della scheda. Durante i successivi contatti telefonici il venditore ha capito la possibile causa del problema, ovvero l’errato posizionamento del processore all’interno del socket della scheda madre.

In quest’ultimo caso infatti i pin del socket si piegano impedendo il corretto funzionamento del PC. Dopo aver chiesto alcune fotografie da cui ha verifiato quanto sostenuto, l’acquirente ha continuato con lamentele, poi rivelatesi pretestuose e strumentali, tanto ad arrivare a contestare il pagamento a Paypal che bloccava la transazione. Grazie alla mediazione di Paypal si è stabilito che la scheda madre rientrasse nelle mani del venditore prima della restituzione della somma a favore dell’acquirente.

Accordatisi per tale soluzione, il venditore ha ricevuto il pacco speditogli dall’acquirente ma, quando lo ha aperto, ha constatato che all’interno vi erano dei pezzi di legno. Quando ha capito di essere rimasto vittima di un raggiro il 30enne si è rivolto ai carabinieri di Boretto e ha sporto denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri tra l’utenza telefonica e le coordinate del conto Paypal ove erano stati versati i soldi i carabinieri sono risaliti all’odierno indagato che è stato denunciato per truffa.