Stazione, un nuovo hub di “Economia solidale”

20 dicembre 2017 | 18:17
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Stazione, un nuovo hub di “Economia solidale”

Negli ex spazi di Reggio Est un centro di integrazione e un caffè letterario

REGGIO EMILIA – A pochi passi dalla nuova sede della Lega nasce, nella zona della stazione ferroviaria di Reggio Emilia, un nuovo spazio sociale promosso dal Comune contro il degrado. Si trova nei locali ristrutturati del Centro Reggio est, al civico 49 di via Turri, la cui gestione e’ stata affidata a titolo gratuito con gara pubblica, ad una rete di associazioni, imprese sociali e onlus del terzo settore per un periodo di 4 anni rinnovabile per altri 4.

Il “Binario 49”, cosi’ si chiama il nuovo centro, e’ “il primo incubatore di economia solidale (Ies), uno spazio unico nel suo genere dove sviluppare azioni e progetti di economia solidale per promuovere inclusione, coesione e innovazione sociale”, afferma l’amministrazione. Nel centro, che ospitera’ anche un caffe’ letterario, uno spazio di coworking e un’area spettacoli, l’associazione “Casa d’altri” si e’ fatta in particolare capofila di un progetto per fare da congiunzione tra i residenti e alcune specifiche realta’ del territorio, fra cui Avvocati di strada.

“L’amministrazione comunale intende investire ulteriori risorse in zona stazione e, in particolare, in via Turri e nelle zone limitrofe”, spiega il vicesindaco e assessore al Welfare Matteo Sassi. “Il progetto Binario 49 nasce per rafforzare le relazioni di prossimita’, per favorire la partecipazione dei cittadini, promuovere i diritti di cittadinanza e, soprattutto, dei bambini e dei ragazzi del quartiere”. Insomma, “mentre altri speculano sulla pelle degli abitanti di questo quartiere noi puntiamo a mettere in campo politiche attive e concrete che rafforzino il benessere sociale”.

Natalia Maramotti, assessore alla Sicurezza, evidenzia invece: “Interveniamo in un luogo vulnerabile mettendo in campo politiche integrate per lavorare sulla sicurezza urbana, che e’ cosa diversa dall’ordine pubblico”.