Rubiera, muore ucciso da un infarto Adelmo Lusuardi

5 dicembre 2017 | 17:37
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Rubiera, muore ucciso da un infarto Adelmo Lusuardi

Aveva 59 anni, era in pensione da poco ed era volontario della Croce rossa

RUBIERA (Reggio Emilia) – E’ morto stamattina, ucciso da un infarto che non gli ha lasciato scampo, Adelmo Lusuardi, 59 anni, volontario della Croce Rossa, persona conosciuta e benvoluta da tutti a Rubiera. Lusuardi, che era andato in pensione l’anno scorso, dopo aver lavorato a lungo come operaio nella zona industriale di Rubiera, è stato subito soccorso proprio dai volontari della Croce rossa. Sul posto un elicottero da Parma che lo ha portato all’ospedale Maggiore dove poi è deceduto.

Oltre ad essere un volontario della Croce rossa, aveva come hobby quello di andare in giro a fotosegnalare i rifiuti abbandonati e a raccogliere quintali di bottiglie di plastica abbandonate in giro. Per questo motivo era stato anche premiato dal Comune. La morte di Lusuardi ha colto tutti di sorpresa, perché l’uomo stava bene di salute, era uno sportivo e andava spesso in mountain bike. Maratoneta, ha sempre collaborato con l’Excelsior Calcesturzzi Corradini Rubiera, la società sportiva locale da cui sono usciti tanti elementi di spicco, a partire dal campione olimpico Stefano Baldini.

La misura del suo grande cuore, che purtroppo stamattina ha cessato improvvisamente di battere, la si può desumere da un post recente sulla sua bacheca in cui scriveva: “Quando soccorri un neonato di pochi mesi e un anziano in difficoltà respiratoria, in comune hanno una cosa. Al neonato allunghi il tuo dito medio alla sua manina e lui te l’avvolge e ti stringe il dito fino all’arrivo in ospedale. L’anziano gli metti la mano sulla sua per rincuorarlo e lui te la stringe sempre di più ,come per aggrapparsi alla vita. Tutte e due cercano un’ancora e ti stringono sopratutto…. il cuore. Battisti cantava…tu chiamale se vuoi emozioni. Fare il volontario è anche questo”.

Alla famiglia di Lusuardi, che lascia la moglie e due figli, esprime il suo cordoglio il sindaco di Rubiera su Facebook: “Mi è arrivata ora una notizia terribile, da lasciare senza parole. Solo sabato sera, alla cena con la Croce Rossa, mi ero ritrovato a scherzare con Adelmo. Una persona di così rara generosità, dotato di un impegno civico nel volontariato e per l’ambiente che tutti i rubieresi ben conoscono. Uno a cui piaceva fare, fare con le proprie mani, più che parlare. Per il suo impegno quotidiano contro la maleducazione era stato premiato di recente. Ora scopro che, all’improvviso, se ne è andato. E mi sembra incredibile. Davvero, manca la voce. Forse, in fondo, non ci si può credere”.