Roteglia, incendiano i mezzi di un imprenditore: arrestati

20 dicembre 2017 | 10:50
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Roteglia, incendiano i mezzi di un imprenditore: arrestati

In carcere 2 fratelli leccesi, dipendenti di un’azienda della ceramica, che volevano costringere una società concorrente a non assumere più commesse

CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Incendiano i mezzi di un imprenditore, arrestati, con l’accusa di concorso in tentata estorsione, dai carabinieri due fratelli leccesi 26enni, Cosimo e Damiano Leuzzi, dipendenti di un’azienda del settore ceramico, che volevano costringere una società concorrente a non prendere più commesse.

Secondo i militari i due arrestati, la notte del 6 ottobre scorso, avrebbero appiccato il fuoco sia ad un Fiat Scudo, intestato ad un’azienda di Castellarano che ad una Audi A3, in via Radici Monte a Roteglia, intestata a un artigiano napoletano 43enne, rappresentante della medesima azienda, entrambi parcheggiati nel cortile dell’abitazione della vittima, per costringerlo a non prendere più commesse da un’azienda del distretto ceramico. Il tutto a vantaggio di un’altra ditta sassolese, concorrente con quella della vittima, in cui i due arrestati lavorano.

Solo il tempestivo intervento dei mezzi di soccorso aveva evitato il propagarsi delle fiamme ed una situazione di maggior pericolo. Le indagini hanno permesso di risalire ai due fratelli, originari della provincia di Lecce, che ora sono in carcere a Reggio.