Politecnico, Reggio non molla: summit fra Vecchi e Severi

12 dicembre 2017 | 18:27
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Politecnico, Reggio non molla: summit fra Vecchi e Severi

REGGIO EMILIA – Il discorso sul “Politecnico” regionale di Reggio Emilia e’ tutt’altro che chiuso. Ieri, rivela infatti il sindaco Luca Vecchi, “abbiamo avuto un incontro con il presidente di Unindustria, Mauro Severi, e ne ho parlato anche col ministero e la Regione”. Il punto non e’ di lana caprina perche’, proprio l’assessore regionale Patrizio Bianchi, aveva nei mesi scorsi frenato – per mancanza di risorse – sull’ipotesi lanciata dall’architetto Santiago Calatrava nell’ultima assemblea degli industriali reggiani, di costruire una sorta di “Universita’ ex novo” di fronte alla stazione Mediopadana.

Ma anche se in forma diversa, il potenziamento della formazione tecnica a servizio delle aziende, resta per Vecchi una priorita’ ineludibile. A margine della presentazione del rapporto sulla coesione sociale realizzato da Comune e Camera di commercio, il sindaco spiega: “Dal punto di vista economico vedo un sistema in rapida trasformazione che esce dalla crisi diverso da come ci e’ entrato. E’ un pezzo dell’economia che, con una metafora sportiva e’ ‘in contropiede’, ha un ritmo fortissimo e sta trainando il sistema con un numero contenuto di imprese globali, con capacita’ di export, tecnologia, innovazione costante e ricerca”. Ma “abbiamo ancora un tessuto economico, che e’ figlio di un modello economico precedente alla crisi, che ‘resta sulle gambe’”.

Questo, continua Vecchi, “interroga il sistema della formazione perche’ le nostre scuole, dagli istituti tecnici fino all’universita’ sono nati e cresciuti dentro il vecchio sistema che ha incrociato la crisi ed ha dovuto difendersi da una mezza guerra. Oggi nelle aziende mi sento dire non si trovano ingegneri e tecnici”.

Per questo, continua il primo cittadino reggiano, “sono d’accordo sul fatto che si debba fare una riflessione sulla struttura complessiva della formazione tecnica, sia quella post diploma che universitaria, per renderla adeguata ad un sistema che ha ricominciato a correre nella giusta direzione”.

Pertanto, dice ancora il sindaco, “trovo molto interessante la suggestione formulata dall’archiettetto Calatrava ma noi ora dobbiamo concentrarci sul contenuto cioe’ su come riorganizzare la nostra filiera formativa perche’ e’ li’ che possiamo configurare un’implementazione dell’offerta politecnica di questo territorio. Come si strutturera’ lo vedremo poi”.

Ed anche la Regione, sottolinea Vecchi, “ha dato disponiblita’ a seguire il territorio su questi ragionamenti, cioe’ su come potenziare l’offerta tecnica a livello di scuole superiori e universita’”. Sulla stessa linea il presidente degli industriali Mauro Severi che, evidenziando il contributo delle aziende alla ripresa del territorio dalla crisi, rivendica “maggiore attenzione sia per la nascita di un polo formativo che noi chiamiamo Politecnico, che per il deficit infrastrutturale segnalato anche dal ministro Delrio”.