Montecchio, continua a perseguitare la moglie: arrestato

23 dicembre 2017 | 12:28
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Montecchio, continua a perseguitare la moglie: arrestato

Il divieto di avvicinamento non basta, per il marito violento il giudice dispone gli arresti domiciliari

MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Un 75enne di Montecchio, a cui era stato imposto il divieto di avvicinamento alla casa della consorte, è stato arrestato ieri dai carabinieri perché, dopo le minacce e le botte, continuava a perseguitare la moglie, una commerciante 62enne. Ora è finito agli arresti domiciliari.

L’uso smodato di bevande alcoliche l’aveva portato a macchiarsi di una serie di gravi e reiterate condotte vessatorie nei confronti della moglie, una commerciante 62enne, che per diverso tempo aveva subito offese e pesanti minacceanche all’interno dell’attività commerciale gestita dalla donna.

L’episodio violento dell’agosto del 2016, che aveva visto l’uomo aggredire e cagionare lesioni alla moglie all’interno del proprio negozio, aveva costretto i carabinieri di Montecchio a denunciarlo e a chiedere una misura cautelare a tutela della donna. La procura reggiana aveva richiesto ed ottenuto dal GIP di Reggio il divieto di avvicinarsi a più di 500 metri dall’ex moglie ed il divieto di comunicare con lei e il divieto di avvinarsi all’abitazione ed al negozio gestito dalla donna che, peraltro, si era trasferita in un altro comune.

Ma questo non è bastato perché l’uomo ha continuato ad andare nel negozio dell’ex moglie. Lì, anche alla presenza di clienti, le diceva frasi del tipo “devi morire” ti ammazzo e poi faccio una strage e vi ammazzo tutti” “devi lasciare casa” “ devi darmi il negozio”. Inoltre il 26 agosto scorso è andato nel negozio e, dopo aver proferito le solite frasi offensive e minacciose, quando ha visto che la moglie cercava di prendere il cellulare, l’ha aggredita sferrandole un calcio che le ha provocato lesioni.

A questo punto è stato necessario metterlo ai domiciliari dove non potrà più nuocere.