Medici Ermete lancia “Phermento. Avanguardia Frizzante”

15 dicembre 2017 | 09:32
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Medici Ermete lancia “Phermento. Avanguardia Frizzante”

Sorbara in purezza prodotto con metodo ancestrale e sigillato con tappo a corona. Nell’etichetta, disegnata dal pittore reggiano Eugenio Paterlini, ancora una volta i richiami all’arte e al territorio

REGGIO EMILIA – Un Lambrusco Sorbara in purezza realizzato con l’antico metodo ancestrale e sigillato con il tappo a corona. Si chiama Phermento ed è il “nuovo nato” in casa Medici Ermete, azienda vitivinicola con sede a Gaida di Reggio Emilia. Già sul mercato, il vino sarà presentato ufficialmente questa sera a “Un Tavolo per Venti” al Caffè Arti e Mestieri, dove Alberto Medici siederà insieme ai commensali per tutto lo svolgimento della cena.

Il progetto è partito circa un anno fa, quando l’azienda Medici Ermete decise di confrontarsi con una nuova sfida: crescere quattro ettari di vitigno nella zona modenese del Sorbara secondo i propri principi di sempre, quelli dei vigneti cru e della resa per ettaro limitata a vantaggio della qualità del prodotto finale.

“Sembra una contraddizione in termini parlare di nuovo prodotto, quando il metodo utilizzato è quello ancestrale”, commenta Alberto Medici, contitolare dell’azienda. “Esso indica infatti il procedimento con cui fin dalle origini si produceva il lambrusco, dove la fermentazione alcolica e la presa di spuma avvengono interamente in bottiglia ovvero con i lieviti al suo interno. Questi, terminata la fermentazione, vanno a depositarsi sul fondo della bottiglia formando un lieve sedimento. Data l’artigianalità e la naturalità di questo processo produttivo, ogni bottiglia segue un percorso a sé e, una volta in commercio, potrà presentare caratteristiche e sfumature leggermente differenti, in grado di connotare ogni singolo recipiente, pur avendo all’interno la medesima base di vino”.

Una novità è rappresentata anche dall’etichetta, disegnata appositamente dal pittore reggiano Eugenio Paterlini. “Da sempre il nostro vino è legato all’arte in tutte le sue espressioni”, sottolinea Medici, “perché siamo fortemente convinti che il vino sia anche cultura, così come lo è l’arte. Questa crasi ci ha portato a scegliere l’opera di un pittore, che abbiamo voluto di origini reggiane, per sottolineare ancora una volta il legame col nostro territorio”.

“La scelta dello slogan, “avanguardia frizzante” – conclude Medici – è riferita al metodo ancestrale, con il quale ci siamo confrontati per la prima volta, mentre il nome del prodotto, “Phermento”, vuole sottolineare come la Medici Ermete sia una realtà in continuo e fervente movimento. Per il resto, abbiamo volutamente lasciato in bottiglia gli elementi legati alla tradizione più genuina. A cominciare dal tappo a corona, dal vetro trasparente che lascia intravedere il colore rosato del vino e la sua affascinante velatura, dal vitigno del Sorbara che, nell’immaginario collettivo, per quanto riguarda il metodo ancestrale, è forse ancora quello più riconoscibile all’interno del panorama lambrusco”.