Lentigione, l’acqua sta calando ma prosegue l’inondazione

REGGIO EMILIA – Anche se il livello dell’acqua sta iniziando a calare, non si e’ ancora fermata l’esondazione del torrente Enza, che e’ fuoriuscito in almeno tre punti dall’argine maestro destro, causando l’evacuazione della frazione di Lentigione, a Brescello, che si trova proprio di fianco all’argine. Al momento, fa sapere l’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), non e’ possibile fare previsioni sulle tempistiche con cui il livello dell’acqua si abbassera’, ne’ si puo’ dire quando gli abitanti del paese potranno rientrare nelle loro abitazioni.

L’allagamento, spiega sempre l’Agenzia, “interessa anche la statale 62”, e l’acqua, che “ha allagato i piani terra delle abitazioni e potrebbe anche essere arrivata piu’ in alto, anche se non ci sono dati certi su questo punto”, ha anche raggiunto la zona industriale che si trova vicino al paese.

Sacchi di sabbia per circoscrivere l’area
Sacchi di sabbia per “circoscrivere l’area di allagamento”. Questo, fa sapere la Regione Emilia-Romagna, e’ quanto si sta facendo a Brescello, in provincia di Reggio Emilia, dove questa mattina e’ tracimato il fiume Enza, causando l’evacuazione della frazione di Lentigione.

Anche a Colorno, in provincia di Parma, dove “si sono verificate infiltrazioni dei torrenti Lorno e Parma, che hanno provocato l’interruzione della strada provinciale 6”, si stanno posizionando sacchi di sabbia, oltre a far spostare ai piani alti delle case chi abita nelle aree golenali. Nel paese, dove “e’ interessata da allagamenti anche la reggia del 18esimo secolo, che si trova a 12 chilometri da Parma”, sono presenti, spiega viale Aldo Moro, “quasi un centinaio di volontari e Vigili del fuoco”.

Nuova allerta meteo
La nuova allerta meteo, dalle 12 di oggi fino a mezzanotte di domani, prevede “due aree rosse per emergenza idraulica nella pianura emiliana da Modena a Piacenza, e un’area arancione per il Reno nel Bolognese, dove sta defluendo il colmo di piena gia’ transitato a Cento, nel Ferrarese”.

Previste temperature in aumento, con massime sui 10 gradi e minime sopra lo zero, nessuna gelata e residue precipitazioni sulla parte orientale della regione. Per quanto riguarda i fiumi, il Secchia “ha raggiunto, alle 12 a Ponte Alto, la piena di 10,55 metri, superando i 10,28 del dicembre 2009”. Il colmo e’ pero’ previsto tra le 13 e le 15 a Ponte Bacchello, nel modenese.