La Reggiana non si ferma più: 4-1 all’Albinoleffe

3 dicembre 2017 | 08:27
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La Reggiana non si ferma più: 4-1 all’Albinoleffe

L’Altinier ritrovato e l’arte di Cesarini regalano alla Reggiana la quinta vittoria negli ultimi sei incontri disputati

REGGIO EMILIA – La Reggiana sale al settimo posto in classifica generale al termine di una partita giocata a viso aperto al cospetto di una compagine caparbia come l’Albinoleffe. Sull’esito della gara costa caro l’errore dal dischetto per mano di Kouko. D’altro canto, per la Regia, a spiccare sono la tenacia sotto porta di Altinier e la geometria di Cesarini. Nonostante la vittoria mister Eberini, in conferenza stampa, parla chiaro: la Reggiana deve comunque migliorare.

Primo tempo
In una fredda serata autunnale, trascorsi appena cinque minuti dal fischio d’inizio del mach, è Altinier a scaldare i tifosi granata battendo con un tocco di fino l’estremo difensore bergamasco dopo essere uscito vincitore da un tackle e essersi liberato dalla stretta marcatura di due avversari. Nonostante la rete subita la formazione ospite non demorde e al quindicesimo Colombi, trovatosi face to face con Narduzzo, non finalizza il possibile pareggio. Entrambe le compagini appaiono determinate ad agguantare il successo, ma a scrivere poesia è la Reggiana la quale bissa il risultato grazie ancora una volta al suo terminale offensivo Altinier che, con una prodezza balistica, manda in estasi i tifosi. Da apprezzare la dedica del goal rivolta al compagno Aiman Napoli (costretto quest’ultimo a restare fuori dai giochi per un lungo periodo a seguito della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro rimediata nella sfida contro il Bassano).

Secondo tempo
La sfera carambola sulla mano di Genevier in piena area di rigore e l’arbitro Miele, senza alcuna esitazione, assegna il penalty dagli undici metri scatenando al contempo l’ira dei granata. Si assiste poi al comico siparietto tra Montella e Kouko per l’appropriazione della sfera; tra i due ha la meglio l’ivoriano che, abbagliato dalla divisa color blu marino di Narduzzo, fallisce dal dischetto. Al trentaduesimo Cesarini si lascia andare in un assolo degno del miglior David Gilmour con un diagonale al veleno che non lascia scampo a Coser. Sei minuti dopo Bovo, dalla distanza, lascia partire una fucilata che solo la traversa può respingere, sulla ribattuta piomba come un falco Altinier, sponda di Gonzi con la propria schiena e palla in fondo al sacco. Nelle battute finali spazio per il goal della bandiera firmato da Nichetti. Ora occhi puntati alla capolista Padova.

Il tabellino

REGGIANA – ALBINOLEFFE: 4 – 1

Marcatori: 5’ pt. – 40’ pt. Altinier (R), 32’ st. Cesarini (R), 38’ st. autorete di Gonzi, 40’ st. Nichetti (A).

REGGIANA (4-3-3): Narduzzo; Panizzi, Crocchianti, Spanò, Ghiringhelli; Riverola (dal 42’ st. Zaccariello), Genevier, Bovo (dal 42’ st. Bobb); Cesarini (dal 38’ st. Rocco), Altinier, Cianci (dal 26’ st. Lombardo) . A disposizione: Facchin, Viola, Chakir, Galli. Allenatore: Eberini.

ALBINOLEFFE (3-5-2): Coser; Zaffagnini (dal 26’ st. Gusu), Mondonico, Scrosta; Gonzi (dal 39’ st. Coppola), Agnello, Nichetti, Di Ceglie (dal 1’ st. Montella), Pellicanò (dal 26’ st. Zucchetti); Kouko, Colombi (dal 19’ st. Ravasio). A disposizione: Chiriac, Cortellini, Sibilli. Allenatore: Alvini.

Arbitro: Miele sez. di Nola (Assistenti: Polo Grillo sez. di Pordenone, Zampese sez. di Bassano del Grappa).

Note – Narduzzo ipnotizza dal dischetto Kouko al 5’ st. Ammoniti: Di Ceglie, Genevier, Ghiringhelli, Scrosta. Angoli: 2 – 8. Recupero 1’ pt. – 4’ st.