La Cgil: “Chiusura obbligatoria per sei festività non basta”

18 dicembre 2017 | 18:43
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La Cgil: “Chiusura obbligatoria per sei festività non basta”

Il segretario Chierici: “Garantire il riposo domenicale e festivo a questi lavoratori è innanzitutto una norma di civiltà”

REGGIO EMILIA – La proposta di legge a firma del deputato Cinque stelle Dell’Orco, già passata alla Camera ed ora in esame al Senato, prevederebbe la chiusura obbligatoria degli esercizi commerciali per sei festività su dodici.

“La Filcams Cgil di Reggio Emilia ha da sempre sostenuto la necessità di superare l’attuale totale deregolamentazione, ed è certamente un bene che se ne parli, purtroppo la proposta di Dell’Orco non può essere considerata sufficiente”.

Commenta così Luca Chierici, segretario della Filcams Cgil Reggio Emilia e aggiunge “Non basta perché le festività, laiche e religiose, sono parte della cultura di un Paese e devono servire a rinsaldare gli affetti e i rapporti tra le persone, e questo non può essere fatto dentro un centro commerciale, e perché è un diritto del lavoratore poter godere dei giorni festivi, di tutti i festivi”.

Il lavoro festivo, lo ricordiamo, non può essere imposto, ciascun lavoratore può rifiutare di effettuare la prestazione in occasione dei festivi, mantenendo il diritto affinché la giornata, anche se non lavorata, venga retribuita.

“Le liberalizzazioni introdotte da Monti non sono servite a rilanciare i consumi, né a contrastare la crisi, ma sono state un modo per peggiorare sensibilmente le condizioni di chi lavora nei settori del commercio e della grande distribuzione, – conclude Chierici – garantire il riposo domenicale e festivo a questi lavoratori è innanzitutto una norma di civiltà”.