Iren, Acam La Spezia si aggrega e ottiene l’1,9%

29 dicembre 2017 | 17:08
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Iren, Acam La Spezia si aggrega e ottiene l’1,9%

Previsti 189,2 milioni di euro di investimenti nel settore idrico e 36,7 milioni di investimenti nel settore ambiente

REGGIO EMILIA – Il consiglio di amministrazione di Iren ha approvato oggi l’aumento di capitale riservato connesso all’operazione di aggregazione tra Iren e Acam S.p.A., la holding del Gruppo Acam di La Spezia, che gestisce i servizi del ciclo integrato dell’acqua (captazione, distribuzione, smaltimento, depurazione), del ciclo integrato dei rifiuti (spazzamento, raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento) e gestione calore e produzione di energia da fonti rinnovabili.

In seguito alla sottoscrizione dell’aumento di capitale, gli attuali soci di Acam avranno una quota pari a circa l’ 1,90% del capitale di Iren, ampliando così la base di soci del gruppo che estenderà i propri servizi anche alla provincia di La Spezia, per un totale di ulteriori 31 comuni.

Oggi si è, inoltre, provveduto a sottoscrivere il relativo accordo di investimento tra Iren e Acam e 26 soggetti pubblici soci di Acam che rappresentano, complessivamente, il 91,3 % del capitale sociale di Acam.

Scrive Iren: “La sottoscrizione dell’Accordo di investimento, e quindi il sostanziale via libera all’operazione di aggregazione tra Acam e Iren, rappresenta sia un’importante opzione di sviluppo per il Gruppo sia una concreta opportunità di rilancio industriale per la società spezzina. L’ingresso di Acam nel Gruppo Iren consentirà infatti di arricchire il portafoglio di concessioni del Gruppo, con la possibilità di ambire, nei servizi idrici, a divenire l’operatore regionale ligure di riferimento e di consolidare, nei servizi ambientali, l’attuale posizionamento, nonché di espandere i servizi sul mercato libero grazie al brand Acam, di grande notorietà, pregio e straordinaria penetrazione nelle aree di riferimento”.

L’operazione consentirà inoltre ad Acam di ritrovare una serenità finanziaria, di mantenere i livelli occupazionali e di ottenere la riduzione dei costi in tariffa, mantenendo l’identità territoriale di Acam Acque e Acam Ambiente nei territori di riferimento per un periodo minimo di 10 anni, e la possibilità di effettuare maggiori investimenti sul territorio e di beneficiare del know how di Iren per l’implementazione di progetti innovativi che porteranno a un miglioramento del servizio offerto.

Più in particolare saranno previsti 189,2 milioni di euro di investimenti nel settore idrico e 36,7 milioni di investimenti nel settore ambiente. Paolo Peveraro e Massimiliano Bianco, rispettivamente presidente e amministratore delegato del Gruppo Iren hanno detto: “”uesta operazione è un’ulteriore conferma dell’abilità del Gruppo di raggiungere agilmente i propri obiettivi strategici e della sua capacità di essere polo di attrazione, aggregazione e sviluppo nei territori di riferimento.”