Giornata disabilità, Casa Gioia e Ring14 incontrano 300 studenti

6 dicembre 2017 | 14:17
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Giornata disabilità, Casa Gioia e Ring14 incontrano 300 studenti

Aula magna gremita al Galvani-Iodi. I giovani hanno ascoltato le testimonianze di alcuni genitori e posto numerose domande

REGGIO EMILIA – Il tema della disabilità affrontato e discusso a scuola, attraverso la lettura di testimonianze di alcune famiglie che vivono da vicino questa condizione. È accaduto all’istituto Galvani – Iodi, dove lunedì mattina la onlus Ring14 e la cooperativa Casa Gioia hanno incontrato oltre trecento ragazzi in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dall’Onu nel 1981 il 3 dicembre di ogni anno.

Tanti dunque gli studenti che hanno ascoltato i racconti di vite vissute tra la speranza e l’angoscia, tra la gioia e la rabbia, letti dai ragazzi dell’accademia teatrale Lab Academy, Martina Carniato, Marco Mosca, Letizia Persini e Leonardo Varotto. L’iniziativa è stata promossa dalla professoressa Stefania Caleri, referente della scuola e responsabile per il sostegno. La mattinata di riflessione e confronto, che ha registrato un’altissima partecipazione – gli studenti sono stati suddivisi in tre gruppi, che a turno hanno riempito l’aula magna dell’istituto – è stata aperta dalla presidente di Ring14 e Casa Gioia, Stefania Azzali. Due realtà – la prima è una Onlus che riunisce numerose famiglie con figli affetti da malattie del cromosoma 14, la seconda una start-up innovativa ad impatto sociale che accoglie ragazzi e adulti con disabilità cognitive – impegnate attivamente nel settore della ricerca e dell’assistenza.

“Penso che affrontare il tema vasto della disabilità partendo dalle emozioni sia un modo realistico ed efficace per confrontarci. Vogliamo mettere a confronto famiglie, alunni, insegnanti e psicologi su tutto il mondo che circonda la disabilità, un mondo fatto sì di amore e di speranza ma anche di paura, dolore, isolamento. Ogni emozione va accolta e gestita per quello che porta con sé senza negarla o reprimerla” ha spiegato la presidente Azzali, che ha inoltre risposto alle numerose domande che le sono state rivolte dagli studenti durante la mattinata. Al suo fianco, a offrire il punto di vista di chi lavora ogni giorno con pazienti disabili, nella consapevolezza che ognuno di loro può fare grandi passi in avanti se opportunamente seguito, una delle psicologhe-ricercatrici di Casa Gioia, Claudia Puchetti.

La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata istituita ormai 36 anni fa per sostenere la loro piena inclusione in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.