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Elezioni, problema doppie firme: “Rilasciare un certificato elettorale per ogni firmatario”

9 dicembre 2017 | 09:31
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Elezioni, problema doppie firme: “Rilasciare un certificato elettorale per ogni firmatario”

Fantuzzi: “Per evitare che si ripetano in futuro 381 ingiuste condanne per doppia sottoscrizione”

REGGIO EMILIAChi firmerà ancora nel 2019? Qualche temerario forse perchè nessuno, al di là di un fugace interessamento, ha proposto qualcosa di concreto per evitare che si ripetano in futuro 381 ingiuste condanne per doppia sottoscrizione.
Un numero e un prezzo elevatissimo, come ho più volte denunciato.

Infatti, il Parlamento non ha depenalizzato quell’odioso reato ed è ragionevole prevedere che, con le nuove elezioni a primavera, nulla accadrà fino alle prossime amministrative. Nemmeno il nostro Comune, già protagonista della cancellazione dei dati contenuti sul programma di controllo, si è attivato per affrontare la delicata situazione.

Allora, che fare? Si potrebbe invitare ogni firmatario ad autocertificare la propria sottoscrizione di una sola lista: ma ciò non può essere comunque utilizzato in sede di presentazione delle firme, in quanto la modulistica è tassativa e l’autenticazione della firma occorre proprio (o meglio dovrebbe, e lo osservo con amara impotenza), evitare problemi di questo genere.

Il documento potrebbe, almeno, essere fondamentale per evitare – lo affermo con rispetto ma altrettanta convinzione – l’indubbia disinvoltura con la quale la locale procura ha comminato i decreti penali di condanna, senza nemmeno valutare la possibilità di convocare e sentire gli interessati.

Ma ciò ovviamente non basta, e non possiamo accettare il rischio che le nostre firme possano essere comunque falsificate un’altra volta da qualcuno senza scrupoli e che nessuno pertanto sia più disponibile a firmare, favorendo proprio chi ha utilizzato maggiormente questa inaccettabile prassi.

L’unica soluzione possibile è, in ultima analisi, quella di esigere, prima delle prossime amministrative, che il Comune si impegni con il proprio programma informatico a non cancellare più i dati e a rilasciare un solo certificato elettorale per ogni firmatario e che pertanto, in caso di richieste successive, la persona interessata sia immediatamente convocata presso l’Ufficio per evitare le disastrose conseguenze della precedente tornata.

Reggio città aperta nell’anno nuovo organizzerà a tal fine un incontro pubblico dove inviterà il vicesindaco e il dirigente dell’anagrafe a partecipare e ad assicurare tale fondamentale servizio a tutela dei propri cittadini, o a formulare eventuali altre proposte. Ciò che è accaduto è inaccettabile, così come il silenzio sulla vicenda.