Cavriago, svuotano conti correnti online: 2 hacker denunciati

10 dicembre 2017 | 10:22
Share0
Cavriago, svuotano conti correnti online: 2 hacker denunciati

Frode informatica l’accusa mossa ai 2 beneficiari delle somme prelevate ad un impiegato reggiano a cui è stato alleggerito il conto per oltre 1.500 euro

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Si sono rivelati assi dell’informatica e del crimine: operando da un’altra provincia un 33enne cinese residente a Napoli e un 30enne salernitano sono riusciti a decodificare le credenziali dell’home banking di un 32enne di Cavriago, spillandogli oltre 1.500 euro attraverso l’indebito utilizzo della carta di credito associata al profilo home banking.

E’ stato l’imprenditore reggiano 32enne, che aveva installato un finto software, inviatogli dai truffattori, per effettuare attraverso l’home banking operazioni bancarie on line, ad accorgersi delle anomalie sul sistema quando, via sms, ha ricevuto sul suo cellulare un messaggio informativo che lo informava dell’avvenuta variazione della sua mail e del numero cellulare associato al profilo home banking.

I soldi prelevati, accedendo fraudolentemente nel profilo associato al conto corrente online, sono poi utilizzati per effettuare ricariche telefoniche ed acquisti online per un importo complessivo di 1.600 euro. La vittima si è resa conto dell’accesso abusivo al suo profilo home banking quando il competente servizio lo ha informato del fatto che il numero di telefono associato al profilo bancario insieme alla mail d’accesso erano stati modificati.

Non avendo fatto alcuna modifica al riguardo e avendo certezza di essere rimasto vittima di una clonazione il 32enne reggiano si è rivolto ai carabinieri della stazione di Cavriago che hanno avviato le dovute indagini telematiche arrivando a una prima importante svolta investigativa, ovvero l’identificazione degli odierni 2 indagati che, operando da un’altra provincia, sono riusciti ad accedere nel conto online della malcapitata vittima utilizzando la carta di credito associata per ricariche telefoniche ed acquisti online.

Due denunce a cui potrebbero presto aggiungersene altre alla luce delle future e prossime risultanze investigative dato che i due hanno precedenti specifici.