Brescello, operai al lavoro per chiudere la falla sull’Enza: l’acqua si sta ritirando

13 dicembre 2017 | 15:32
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Brescello, operai al lavoro per chiudere la falla sull’Enza: l’acqua si sta ritirando

Entro tre giorni i lavori dovrebbero essere finiti. Nelle case a Lentigione sono rimaste 78 persone. Scongiurato l’allagametno di Santa Croce di Boretto. La linea ferroviaria Parma-Suzzara attualmente è interrotta

REGGIO EMILIA – Operai al lavoro (foto) per chiudere i 70 metri di rottura dell’argine sull’Enza dove il torrente è uscito allagando completamente Lentigione di Brescello. La linea ferroviaria Parma-Suzzara attualmente è interrotta. Le località Lentigione-Brescello-Boretto non sono servite dal servizio treni e i passeggeri vengono trasportati attraverso un servizio autobus sostitutivo. Verso le 16 il vescovo sarà a Poviglio in visita alle persone sfollate. La Statale 63 è attualmente percorribile.

La prefettura comunica inoltre che, per effetto del minore apporto d’acqua dovuto alla cessazione delle precipitazioni atmosferiche, ma soprattutto grazie al taglio programmato dell’argine del Canalazzo di Brescello in località Ponte Alto di Lentigione (Canale del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale), disposto nella serata di ieri e operativo sin dalle 20, le acque già presenti nel sito allagato si sono sensibilmente ritirate.

Nelle case a Lentigione sono rimaste 78 persone
Questo ha facilitato le operazioni di soccorso e di recupero degli abitanti di Lentigione, che sono proseguite per tutta la notte, tranne una interruzione per nebbia alle 2 dell’attività degli elicotteri, ed il ricovero della gran parte di essi nelle strutture di accoglienza allestite a Poviglio. Sulla base delle verifiche effettuate dal COC di Brescello, allo stato dei 1.157 residenti a Lentigione, restano in zona allagata solo 78 persone, delle quali alcune non intendono abbandonare le proprie abitazioni, ma sono comunque individuati e posti in sicurezza e facilmente raggiungibili dai soccorritori, la cui attività prosegue.

Scongiurato l’allagamento di Santa Croce di Boretto
E’ scongiurato lo scenario di possibile allagamento della frazione di Santa Croce di Boretto, ipotizzata nelle scorse ore e che aveva determinato la decisione di evacuarne gli abitanti in via precauzionale già dal primo pomeriggio di ieri, grazie agli effetti positivi portati dalla operazione di taglio del Canalazzo di Brescello Ponte Alto e quindi è stato deciso di revocare l’ordine di evacuazione ed il rientro nelle proprie abitazioni degli abitanti di Santa Croce. Il sindaco di Boretto emetterà sin d’ora apposita ordinanza di revoca.

La linea ferroviaria interrotta

Revocato l’ordine di evacuazione della casa di riposo di Brescello
E’ stato anche deciso di revocare l’ordine di evacuazione della Casa di Riposo di Brescello, sempre disposta in via precauzionale. La commissione straordinaria del Comune di Brescello adotterà sin d’ora apposita ordinanza di revoca. E’ già attivo il cantiere Aipo per il ripristino dell’arginatura sul Torrente Enza, che sarà completato con soluzioni adeguate entro 3 giorni. L’obiettivo è di consentire il progressivo rientro nelle proprie abitazioni degli abitanti di Lentigione al più tardi tra una settimana, compatibilmente con gli esiti delle verifiche dell’abitabilità e l’impiantistica degli immobili. La ripresa delle attività produttive verrà valutata sin d’ora caso per caso, in funzione dei tempi di verifica dei danni provocati dalle acque sugli impianti, al fine di un immediato recupero di operatività.