On the road, sulle tracce degli antichi romani

15 novembre 2017 | 15:36
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On the road, sulle tracce degli antichi romani

Presentata la mostra dedicata alla via Emilia romana e al console Marco Emilio Lepido. Dal 25 novembre al 1° luglio ai Civici musei

REGGIO EMILIA – Per la prima volta tre città – Reggio Emilia, Parma, Modena – e, in un secondo momento, Bologna, unitamente alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, nel quadro istituzionale governato dalla Regione Emilia-Romagna, si sono riunite nella realizzazione di un grande progetto di promozione della cultura e del territorio: ‘2200 anni lungo la Via Emilia’ www.2200anniemilia.it.

Reggio e la sua via consolare
In questo quadro, Reggio Emilia valorizza – con la grande mostra On the road – Via Emilia 187 a.C. – 2017 dal 25 novembre 2017 al primo luglio 2018 – la Via tracciata nel 187 a.C. dal console Marco Emilio Lepido, che giocò un ruolo da protagonista anche nel dare forma istituzionale al Forum che da lui prese il nome, Forum o Regium Lepidi, mentre Modena e Parma celebrano i 2200 anni della loro fondazione (183 a.C.).

Reggio Emilia riassume in sé sia peculiarità sue proprie, sia elementi comuni alla strada consolare e a tutte le città che essa lega e connette. Nel sistema degli eventi celebrativi, a Reggio Emilia spetta proporre specificamente una riflessione sulla storia della Via Emilia e sul suo Fondatore, sul suo significato nella contemporaneità.

Reggio è l’unica città emiliana che conserva nel proprio nome il ricordo del fondatore (eponimo), ma anche della strada su cui si impostava l’intero popolamento della regione che, a sua volta, da essa avrebbe preso nome. E la regione Emilia è probabilmente l’unica al mondo a derivare il proprio nome da quello di una strada. Da limes, il confine fra l’Italia romana e un nord abitato da popolazioni “altre”, la Via Emilia non avrebbe tardato a diventare, oltre che l’asse portante delle comunicazioni padane, anche il collante di genti parlanti lingue e portatrici di culture diverse.

Particolare attenzione sarà dedicata alla riscoperta della figura di Marco Emilio Lepido, il geniale costruttore che, sgominati i Celti e i Liguri, decise la costruzione di una lunghissima strada che collegava le colonie di Rimini e Piacenza, ma anche alla sua fortuna nel corso dei secoli.

L’inaugurazione
On the road – Via Emilia 187 a.C. – 2017 viene inaugurata sabato 25 novembre 2017, alla presenza del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. Alle ore 10, nella Sala degli Specchi del teatro Municipale Romolo Valli, in un incontro a inviti, sono previsti i loro interventi, assieme a quelli del rappresentante della Regione Emilia-Romagna e degli stessi curatori e promotori. A seguire, alle 11.15, al Palazzo dei Musei, il taglio del nastro e l’apertura della mostra al pubblico.

Concept e allestimento
L’allestimento, a cura dello stesso architetto Italo Rota, si pone l’ambizioso obiettivo di restituire alla sensibilità contemporanea i preziosi reperti archeologici esposti – più di 400 – nella ferma convinzione che l’antico non possa non essere oggi osservato se non con occhi contemporanei.

Cadenzano il percorso espositivo raffinati display che ricostruiscono in piccola scala i principali ambienti di vita dell’antica strada romana valorizzando e contestualizzando i materiali archeologici originali messi in scena tramite la mediazione di spezzoni di celebri film peplum.

Presentazione ON THE ROAD mostra sulla via Emilia

I principali temi che pone la lettura dell’affascinante storia della Via Emilia rivivono attraverso le vicende dei protagonisti: biografie autentiche che assurgono al valore di tipi restituendo nella sua complessità l’articolazione dell’antica società romana.
Al riferimento dell’excursus temporale di questo monumentale racconto storico fa da contrappunto il costante riferimento alla geografia degli spazi, al controllo della loro organizzazione e al tema della loro percorrenza che si intreccia in modo evidente con la nascita della strada consolare, il suo sviluppo e la sua odierna collocazione in un ben più complesso quadro di riferimenti infrastrutturali.
Grazie a installazioni multimediali la Via Emilia storica si specchia nella Via Emilia della contemporaneità in uno sdoppiamento allestitivo che consente di cogliere con immediatezza persistenze, differenze e analogie assegnando al visitatore il ruolo di partecipe suggeritore di questioni, che rimandano al futuro dei territori e delle loro genti.

Luoghi della mostra
La mostra ha inizio nel cuore stesso della città di Reggio Emilia, in particolare con tre fuochi espositivi: il Palazzo dei Musei, il Palazzo Spalletti Trivelli sede del gruppo bancario Credem e il Museo Diocesano, che saranno rispettivamente sedi delle mostre. Ma anche altri luoghi più puntuali, fra cui la sede del Municipio, entrano nel circuito espositivo, che a questo punto si diffonde per la città, ponendo in risalto siti e oggetti storici antichi e i loro significati.

Fra questi luoghi, ad esempio, la scultura settecentesca di Marco Emilio Lepido, che accoglie il visitatore ai piedi dello scalone del Municipio, principale omaggio di Reggio Emilia alla figura del suo fondatore. La statua è stata restaurata da Angela Allini di Opus Restauri, grazie al contributo del Lions Club Marco Emilio Lepido di Reggio Emilia.

Una riproduzione 3D del monumento realizzata con stampanti digitali da Geis – Geomatics engineering innovative solutions – e questo è un esempio di innesto tra antichità e contemporaneità tecnologica – della statua del console, con le medesime dimensioni di quella del Municipio, collocata su una base dotata di epigrafi con riferimenti alla mostra sarà collocata all’incrocio fra la Via Emilia e via Crispi (che ricalca il tracciato di una strada romana obliqua recentemente riportata alla luce sotto palazzo Busetti) a segnalare l’itinerario verso Palazzo dei Musei.

Il percorso cittadino della mostra si articola appunto nella sede principale di Palazzo dei Musei e in due sedi collaterali, presso il Museo Diocesano dove sarà approfondito il tema del primo Cristianesimo lungo la Vai Emilia (Ego sum via. Via Aemilia, Via Christi) e presso la sede del Credito Emiliano che ospiterà una sezione dedicata alla edilizia romana sullo sfondo dei resti del Foro della città e della Basilica civile tuttora conservati nei sotterranei dell’istituto di credito (Regium Lepidi underground) .

Tutta la città è invitata a partecipare mediante la promozione di un circuito off, rivolto a singoli e associazioni, a cominciare dai negozi e palazzi a fregio della Via Emilia.

L’allestimento a Palazzo dei musei
Il grande evento espositivo caratterizzerà nel suo insieme Palazzo dei Musei a partire dalla valorizzazione delle collezioni storiche, in particolare il Chiostro dei marmi romani (allestito in forma di giardino archeologico agli inizi del XX Secolo per ospitare i numerosi reperti architettonici romani rinvenuti nella necropoli di San Maurizio) e il Portico dei marmi, dove sono esposti in sequenza i monumenti funerari riportati alla luce dal XV Secolo ad oggi fra Villa Ospizio e San Maurizio, vera e propria Via Emilia dei defunti, che ogni viandante avrebbe percorso in arrivo o in uscita da Regium Lepidi.

Torna al Palazzo dei Musei la ‘contaminazione’ digitale 3D con la creazione, all’ingresso del Palazzo dei Musei, nel portale Aemilio’s Road, della riproduzione del fregio della romana Basilica Aemilia, Lepido di nuovo raffigurato. Inoltre, particolare evidenza sarà riservata all’installazione in ‘realtà aumentata’, predisposta dalla Duke University, della ricostruzione della città romana Regium Lepidi 3D, la cui tecnologia viene implementata in questa occasione, grazie al sostegno del Lions Club Reggio Emilia Host.

Informazioni
BIGLIETTO
intero : 5 euro
ridotto: 3 euro

ORARI
dal martedì al venerdì 10.00-13.00
sabato, domenica e festivi 10.00-19.00
lunedì chiuso
orari speciali in occasione di eventi e festività: www.musei.re.it

LABORATORI DIDATTICI
Dipartimento educazione Musei Civici di Reggio Emilia
telefono 0522.456805

VISITE GUIDATE PER GRUPPI
Cooperativa Le Macchine Celibi

PACCHETTI TURISTICI
in collaborazione con ITINERE – Club di Prodotto Reggio Tricolore
info@itinere.re.it – telefono +39.0522.1696020