Stazione, spaccia con un permesso di soggiorno umanitario in tasca

17 novembre 2017 | 09:38
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Stazione, spaccia con un permesso di soggiorno umanitario in tasca
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Stazione, spaccia con un permesso di soggiorno umanitario in tasca
Stazione, spaccia con un permesso di soggiorno umanitario in tasca

Il 21enne ivoriano è stato arrestato dai carabinieri che gli hanno sequestrato una quarantina di dosi di eroina thailandese

REGGIO EMILIA – Un profugo ivoriano 21enne, senza fissa dimora, con un permesso di soggiorno per motivi umanitari, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti (nelle foto il momento dell’arresto). Aveva i calzini “imbottiti” di “eroina farmaceutica” nota come thailandese, ovvero il tipo di eroina con la percentuale più elevata di principio attivo (a volte oltre il 90%) e per questo a maggiori rischio overdose per gli assuntori.

Ieri, verso le 15, una pattuglia del nucleo radiomobile durante un servizio di controllo del territorio, transitando in Piazzale Marconi, zona frequentata da spacciatori e tossicodipendenti, ha notato un giovane extracomunitario seduto all’esterno di un bar che si guardava attorno nervoso e faceva telefonate con il suo cellulare.

I militari lo hanno controllatto e gli hanno trovato 300 euro in banconote di piccolo taglio ed un costoso smartphone. Considerando che il giovane era senza lavoro, hanno deciso di approfondire i controlli e gli hanno trovato nei calzini una quarantina di dosi di eroina thailandese del peso complessivo di circa 25 grammi.

Questa mattina l’ivoriano comparirà davanti al Tribunale di Reggio per rispondere delle accuse contestategli.