Il sindaco Vecchi e Reggio Children in missione in Sud Australia

8 novembre 2017 | 22:02
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Il sindaco Vecchi e Reggio Children in missione in Sud Australia

REGGIO EMILIA – Nella sola città di Adelaide, capitale dello Stato del Sud Australia, sono 18 le scuole dell’infanzia che hanno già adottato il Reggio Emilia Approach: un dato che indica concretamente la ‘dimensione’ del cammino che Reggio Children ha compiuto negli anni recenti nel continente australiano con la testimonianza scientifica, umanistica e personale della presidente della Fondazione Reggio Children Carla Rinaldi. A 16.000 chilometri da Reggio Emilia, quel numero indica quanto l’approccio educativo e culturale di Loris Malaguzzi e della sua città possa parlare ed essere condiviso dalle diverse e molteplici culture del mondo.

E la reputazione di Reggio Emilia nell’educazione è decisiva anche per far conoscere la città al mondo nelle sue diverse competenze distintive. L’educazione infatti è al tempo stesso il centro e il punto di partenza e sviluppo della missione che il sindaco Luca Vecchi e la delegazione di Reggio Children – con Carla Rinaldi, il presidente dell’Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia Nando Rinaldi e Elisa Grisanti per il coordinamento della Fondazione E35 – stanno svolgendo in Sud Australia: economia, in particolare agricoltura e alimentazione, ma anche ambiente, energie rinnovabili e commercio, cultura, arte, sport (Giochi internazionali del Tricolore) e impegno civico sono gli altri temi chiave attraverso i quali Reggio Emilia in questi giorni si sta presentando e sta consolidando relazioni avviate attraverso l’educazione.

“Questa missione – sottolinea il sindaco Luca Vecchi – non solo fa risaltare la reputazione veramente notevole di Reggio Emilia in questo Paese, ma è soprattutto un salto di qualità nella proiezione internazionale del Reggio Approach, che si conferma realtà dinamica, viale e in espansione, oltre ad essere l’approdo e il consolidamento dell’esperienza di Reggio Emilia nel continente australiano, in particolare modo nello stato del Sud Australia”.

E venerdì prossimo, conclusione della missione, a formalizzare tali relazioni e a proiettarle nel futuro sarà la sottoscrizione di un Accordo da parte dello stesso sindaco Luca Vecchi e del premier del Sud Australia, Jay Weatherill.

“Partendo dall’educazione, che insieme ai diritti dei bambini costituisce il grande mood di questa missione – spiega il sindaco – l’Accordo estende la collaborazione ad altri ambiti di primaria importanza, principalmente l’agro-alimentare, le relazioni economiche, la cultura e lo sport. A tutti gli effetti, il Sud Australia diventa un partner di Reggio Emilia alla pari di Mozambico e Sud Africa e delle città gemellate, fra le quali Digione con cui abbiamo rilanciato di recente relazioni in occasione di Agripride 2017. La missione in Sud Australia può definirsi storica, quanto quella dello scorso anno in Sud Africa e quella che prevediamo si realizzerà nei prossimi mesi in Cina, grazie ai rapporti instaurati da Reggio Children e grazie al lavoro di Comune e Fondazione E35, che in soli due anni di attività ha realizzato 38 progetti europei e intercettato 32 milioni di euro per Reggio Emilia. Produce risultati concreti, dunque, quella strategia di cui, a inizio mandato, forse non tutti avevano intuito il rilievo e che negli ultimi anni ha voluto investire su un’idea città internazionale, aperta e in relazione con il mondo, capace di scambiare cultura, economia, educazione”.

Nell’ambito di un importante progetto di ricerca sui temi dell’educazione promosso dal governo australiano, la delegazione reggiana è stata invitata dal premier Jay Weatherill a intervenire ad Adelaide, al convegno Re-Imagining Childhood. A collaboration of local and international perspectives on early childhood. E’ stata l’occasione di presentare a un’ampia platea – un migliaio di persone – di educatori, pedagogisti, ricercatori e docenti il Reggio Approach e l’intera città di Reggio Emilia.

L’intervento del sindaco Vecchi ad Adelaide

Il sindaco Vecchi ha presentato il Way of life di Reggio Emilia: la Città del Tricolore e dei Sette Fratelli Cervi, il suo sistema economico basato su imprese manifatturiere e cooperative, sull’agri-food, la meccanica e meccatronica, su un export d’eccezione; la ricerca e l’innovazione con il Parco nell’area Reggiane e l’Università; le istituzioni e le proposte culturali, il progetto Arena della musica più grande d’Europa, la sostenibilità ambientale e nella mobilità, l’ammodernamento delle infrastrutture con la stazione Av Mediopadana e l’avanguardia nella Sanità, con il Core; si è soffermato sul tema della Comunità educante, sulla cultura dell’infanzia, sull’educazione quale dimensione permanente della persona, da zero a 99 anni.

Il pubblico australiano è stato particolarmente colpito, fra l’altro, dal finanziamento pubblico, cioè comunale, di 21 milioni l’anno per l’educazione nella fascia 0-6 anni, pari al 16% della capacità di spesa del bilancio comunale, per una scolarizzazione tramite il sistema educativo pubblico integrato del 43% nella fascia 0-3 e del 93% nella fascia 3-6 anni.

“L’incontro tra Reggio Emilia e la Stato del Sud Australia – ha detto i sindaco – ha in sè qualcosa di magico. È la storia straordinaria tra due terre molto lontane, così apparentemente diverse, ma capaci di incontrarsi nel nome dell’educazione, quale perno fondamentale della costruzione della civiltà democratica. E non c’è niente di più bello, di più emozionante che scoprire la vicinanza di valori, la comunanza di linguaggi che ha portato il Sud Australia a investire sulla Fondazione Reggio Children e la città di Reggio Emilia ad essere qui oggi. È la storia di un cammino, recentemente avviato, ma che – siamo certi – farà tanta strada nel nome dei valori che ci hanno fatto incontrare. Noi siamo orgogliosi di questa straordinaria partnership e un sincero ringraziamento vorrei farlo al premier Jay Wheaterill perché grazie alla sua determinazione il grande network della Fondazione Reggio Children, presente in oltre 130 paesi del mondo, è stato impreziosito e qualificato dalla presenza del Governo del Sud Australia”.

“Abbiamo nel tempo raffinato – ha concluso Luca Vecchi – il senso di una visione strategica in cui tutte le principali competenze distintive della città, dalla meccatronica all’agroalimentare, dalla cultura ai servizi alla persona, è trainata dalla centralità del valore dell’educazione, dell’investimento sul capitale umano, lungo tutto il corso della vita. È in questo contesto che il sistema delle scuole si è integrato con il lavoro di consulenza e progettazione di Reggio Children, con la capacità del Centro Internazionale Loris Malaguzzi di ospitare migliaia di educatori, insegnanti e ricercatori da tutto il mondo e ha trovato la sua sintesi più alta nel lavoro di ricerca e di investimento sul diritto umano dei bambini, concretizzato nella Fondazione Reggio Children”.

Fra gli incontri del sindaco e della delegazione reggiana, previsti anche quelli con il ministro dell’Educazione Susan Close e il sindaco di Adelaide Martin Haese, il mondo delle Imprese dell’agroalimentare e della Ricerca negli stessi settori, dello Sport e della Cultura, il console italiano ad Adelaide Roberta Ronzitti e la Comunità italiana del Sud Australia.