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Salvini: “Più di una buona morte, garantire una buona vita”

28 novembre 2017 | 18:34
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Salvini: “Più di una buona morte, garantire una buona vita”

E’ polemica dopo le parole del leader della Lega. Attacca Serracchiani: “Rispetti i malati”. Puglisi: “Salvini (presidente della commissione contro il femminicidio): “Ha trovato il modo di insultare le persone che soffrono e le loro famiglie”

REGGIO EMILIA – Premesso che “più che di una buona morte mi interessa occuparmi di una buona vita”, sul biotestamento la Lega “aspetta Renzi. Quando smetterà di smanettare su Facebook ci dica cosa vuole fare al Senato”. Lo dice il segretario della Lega Matteo Salvini a margine di una conferenza stampa alla Camera. “Vediamo se e quando decidono, magari estraendo a sorte come fanno a Bruxelles, fra eutanasia, ius soli e altri provvedimenti. Intanto io più che di fine vita mi occupo della vita, più di una buona morte mi preoccupa una garantire agli italiani una buona vita.

Attacca Debora Serracchiani, componente della segreteria nazionale del Pd: “Spero che chi oggi parla con sprezzo dei malati e delle loro famiglie recuperi un minimo di umanità e, anche se è contro la legge, si esprima con rispetto”. “La sofferenza di chi vede un proprio caro in condizioni estreme – prosegue Serracchiani – non può essere utilizzata come strumento di polemica politica. La vita e la morte sono grandi e misteriosi eventi cui ci si deve avvicinare con delicatezza e rispetto. Garantire il diritto alla dignità in quei momenti supremi è un obiettivo che non può avere colore politico e che dovrebbe interpellare trasversalmente le coscienze. Temo – conclude – chi si fa portatore di certezze assolute”.