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Il questore Fusiello saluta i carabinieri

6 novembre 2017 | 18:43
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Il questore Fusiello saluta i carabinieri

Prima del suo trasferimento a Trieste. Il colonnello Antonino Buda, da tutti gli ufficiali e dai vari comandanti dei reparti dell’Arma dislocati in città

REGGIO EMILIA – Mattinata ricca quella vissuta al comando provinciale dei carabinieri per la visita del questore Isabella Fusiello che, accompagnata da Lucio Di Cicco, dirigente della Digos reggiana, ha voluto incontrare il comandante provinciale dei carabinieri il colonnello Antonino Buda e con lui i carabinieri di Reggio per salutare di persona l’Arma reggiana con la quale in questi tre anni ha vissuto un rapporto lavorativo di “intensa, vera e costruttiva collaborazione” grazie al quale a Reggio e provincia i carabinieri e la polizia hanno conseguito importanti risultati.

Non una semplice formalità quindi ma una visita sentita per ciò che l’Arma dei carabinieri in termini di fattiva collaborazione, ha rappresentato sia nelle attività di controllo del territorio ma soprattutto – come sottolineato dallo stesso questore – nell’ambito della delicata attività dei servizi di ordine e sicurezza ubblico. Ne è prova l’attività congiunta di osmosi e sviluppo delle informazioni che da anni oramai lega Digos della questura e il nucleo informativo dei carabinieri grazie alla quale in termine di prevenzione negli anni si sono conseguiti importanti risultati.

Stesso discorso per gli apparati investigativi della squadra mobile e del nucleo investigativo dei carabinieri, per le volanti e il nucleo radiomobile cosi come per la sala operativa della questura e la centrale operativa del comando provinciale. Lo stesso comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Antonino Buda, nel sottolineare l’importanza del coordinamento esistente tra i due polizia e carabinieri, a sua volta ha ringraziato il questore sia perle parole di stima riguardo l’Arma che per la collaborazione ricevuta dal personale della questura grazie alla quale, negli ultimi tre anni, carabinieri e polizia hanno lavorato in maniera congiunta avendo come scopo finale quello di creare un fronte unico di sicurezza a esclusiva tutela dei cittadini.

A salutare il questore oltre al comandante provinciale erano presenti il tenente colonnello Alessandro Dimichino, comandante del reparto operativo, il tenente colonnello Emilio Bosini, comandante del nucleo investigativo, il capitano Luigi Scalingi, comandante della compagnia di Reggio, il maggiore Luigi Regni, comandante della compagnia di Guastalla, il maggiore Alberto Ibattici, comandante dell’ufficio comando, il luogotenente cariche speciali Antonio Pirisi, comandante del nucleo informativo, il luogotenente cariche speciali Dario Testa, comandante del nucleo radiomobile unitamente ai comandanti delle stazioni carabinieri di Corso Cairoli e Via Adua e il capo centrale operativa del comando provinciale di Reggio Emilia.

Al questore i carabinieri reggiani, infine, proprio in ricordo dell’Arma di Reggio Emilia, hanno consegnato il Crest del comando provinciale di Reggio Emilia che seguirà il questore, in segno di buon auspicio, nella nuova avventura triestina.