Migranti, indovina dove vai a cena: l’integrazione si fa a tavola

27 novembre 2017 | 17:18
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Migranti, indovina dove vai a cena: l’integrazione si fa a tavola

Ci si iscrive e si va a mangiare a casa degli immigrati: si scopre dove si va solo all’ultimo momento

REGGIO EMILIA – L’integrazione? Si fa a tavola. E’ questo il concetto di fondo del progetto nazionale “Indovina chi viene a cena?”, lanciato dalla rete italiana dei saperi popolari a cui partecipa anche Reggio Emilia, attraverso il centro interculturale Mondinsieme in collaborazione con il Comune. L’iniziativa, nello specifico, prevede -per chi si iscrivera’- di passare una serata a cena ospitati, senza saperlo in anticipo, nelle case di alcune famiglie di origine straniera provenienti da Senegal, Albania, Tunisia, Filippine e Siria. Chi desidera partecipare esprime la sua adesione e prenota.

Il giorno precedente la cena scopre quale sara’ la famiglia ospitante e il paese di origine. Non e’ possibile scegliere il Paese o la cucina preferita, ci si lascia guidare e per una sera si incontrano persone che ancora non si conoscono. Nella citta’ del Tricolore il primo appuntamento e’ gia’ fissato per il 16 dicembre, con a seguire le date del: 27 gennaio, 24 febbraio, 24 marzo e 28 aprile del 2018. “In concomitanza con la Giornata internazionale del migrante – sottolinea l’assessore alla Citta’ internazionale Serena Foracchia – inaugureremo questa attivita’ che nasce dal basso, dalle stesse famiglie migranti che sentono il desiderio di aprirsi e aprire le proprie case all’incontro e alla condivisione. Famiglie che accolgono nelle proprie case persone che non conoscono e preparano loro una cena condividendo storie e racconti che possono aiutare a rafforzare reti sociali di territorio”.

Gli appuntamenti saranno promossi sulla pagina Facebook e sul sito di Mondinsieme. Per le adesioni delle famiglie e le iscrizioni degli ospiti, si puo’ gia’ inviare una email a info@mondinsieme.org o chiamare il numero 0522 585652 entro tre giorni prima della cena. Nel frattempo, per chi volesse saperne di piu’, il 30 novembre e’ previsto un incontro informativo per le famiglie ospitanti alle 18.30 nella sede di Mondinsieme, in via Marzabotto 3. Stesso luogo e stessa ora, invece, il 7 dicembre per le persone che volessero iscriversi come ospiti.

“Si tratta di un’idea semplice, che permette a chi vive a 700 metri di distanza e non si conosce, di scoprirsi”, dice Antonio Damasco, direttore della Rete italiana dei saperi popolari. “Puo’ capitare di ascoltare il racconto del viaggio fatto per giungere qui, di guardare le foto del matrimonio o le immagini delle famiglie lontane – aggiunge Damasco – ma ci si puo’ anche ritrovare a parlare dei bambini che vanno a scuola insieme o della squadra del cuore, del proprio lavoro o dei progetti per il futuro”. Insomma “Si condivide un patrimonio di relazioni per le famiglie e per gli ospiti, un’esperienza unica: una cena, perche’ il cibo e’ ponte tra popoli”.