Fascismo, l’Anpi a Renzi: “Approvare legge Fiano”

17 novembre 2017 | 16:31
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Fascismo, l’Anpi a Renzi: “Approvare legge Fiano”

REGGIO EMILIA – Un “rinnovato impegno contro i fascismi” attraverso l’approvazione entro la legislatura della “legge Fiano” e, ugualmente, il via libera alla norma di legge che regola il diritto alla cittadinanza dei bambini stranieri nati in Italia, il cosiddetto ius soli “temperato”.

Sono queste le richieste avanzate dall’Anpi di Reggio Emilia a Matteo Renzi, in occasione della visita di oggi del segretario del Pd a Casa Cervi, simbolo della resistenza e della lotta partigiana. A metterle nero su bianco in una lettera e’ il presidente dell’associazione partigiani Ermete Fiaccadori (foto), che scrive: “Siamo molto preoccupati per il diffondersi, in tanti campi, di manifestazioni nostalgiche del passato regime fascista”.

Inoltre “siamo sconcertati per le difformi interpretazioni e per le contrastanti decisioni dei tribunali del nostro paese relativamente alla applicazione della legge Scelba e Mancino che, seppur datate, hanno chiari contenuti di rilievo penale che impediscono la riorganizzazione del partito fascista, l’apologia del fascismo e le manifestazioni fasciste”.

Per questo, prosegue la lettera, “chiediamo che, nel rispetto del principio di indipendenza della magistratura, siano promosse azioni affinche’ le decisioni del sistema giudiziario siano coerenti con l’impianto antifascista del nostro ordinamento penale”.

Riguardo allo Ius soli, invece, Fiaccadori lo considera necessario ma da accompagnare “all’esclusione degli stranieri pericolosi per l’ordine pubblico o per la sicurezza dello stato”. Intanto domani la neopresidente nazionale dell’Anpi Carla Nespolo, prima presidente donna e non partigiana dell’associazione, sara’ a Reggio per incontrare i tesserati.