Endometriosi, come curarla e migliorare la qualità della vita

10 novembre 2017 | 18:23
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Endometriosi, come curarla e migliorare la qualità della vita

Un incontro mercoledì 15 novembre, alle 20, al Circolo Tennis di Canali

REGGIO EMILIA – L’endometriosi ti cambia radicalmente la vita: è una malattia subdola e cronica, di cui non si conoscono le cause, è difficile da diagnosticare e non esistono cure definitive, né percorsi medici di prevenzione. Per molti è una perfetta sconosciuta, eppure colpisce in Italia 3 milioni di donne e nel mondo ben 150 milioni. Chi ne soffre si sente spesso smarrita, con l’autostima sottozero e i rapporti sociali, la vita di coppia e il lavoro messi a dura prova.

Dal 2005 l’Ape Onlus (Associazione Progetto Endometriosi) – un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto – è impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione per informare e aiutare le donne ad affrontare una malattia dolorosa e invalidante, che può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali e colon irritabile. Incontri di sostegno, conferenze pubbliche, cene sociali, formazione nelle scuole, tavoli informativi sono tra le iniziative organizzate in tutta Italia dalle volontarie dell’Associazione.

Sara Beltrami del Consiglio Direttivo A.P.E. Onlus parteciperà alla conferenza pubblica organizzata per mercoledì 15 novembre dal Poliambulatorio San Michele di Reggio Emilia dal titolo “Endometriosi: diagnosi, terapie, alimentazione e stile di vita”. Alle 20, al Circolo Tennis di Canali in via Victor Hugo 44, interverrà il dottor Marc’Antonio Vezzani, specialista in Ostetricia e Ginecologia, Responsabile del Progetto Endometriosi Usl Modena Area Nord, insieme agli specialisti del progetto, che affronterà l’argomento “Endometriosi, approccio multidisciplinare dalla diagnosi alla terapia”. Come relatori ci saranno anche il dottor Ferdinando A. Giannone, biologo nutrizionista, che parlerà dell’importanza di un’alimentazione e di uno stile di vita consapevole e Sara Beltrami che presenterà l’Ape onlus e racconterà il ruolo delle associazioni nel sostegno, nelle tutele e nella prevenzione.

L’incontro ha l’obiettivo di fornire informazioni sull’endometriosi e su tutto ciò che le donne affette da questa malattia cronica hanno a disposizione, oltre a un’adeguata terapia medica fornita dallo specialista, per migliorare la propria qualità di vita. Una serata dedicata anche a tutti coloro che vogliono ricevere informazioni utili a prendersi cura della propria salute. Al termine ci sarà un ricco buffet e la possibilità di ritirare gli opuscoli “Endometriosi, tutto quello che devi sapere per essere protagonista delle tua salute” per aiutarci nella distribuzione presso studi medici, consultori e farmacie. La partecipazione alla conferenza è aperta a tutti e gratuita. Per informazioni reggioemilia@apeonlus.com oppure info@labsanmichele.it

Ape onlus è un’associazione senza scopo di lucro che nasce nell’ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. La presidente è Annalisa Frassineti, membro del consiglio direttivo e Referente del gruppo di Forlì-Cesena-Ravenna. L’obiettivo principale di Ape Onlus è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia così diffusa, ma così poco conosciuta. Info: 329 3449704 – info@apeonlus.com, www.apeonlus.it