Comune, un tesoretto da 4,3 milioni per recupero evasione

15 novembre 2017 | 16:58
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Comune, un tesoretto da 4,3 milioni per recupero evasione

Emerge nell’ultima variazione di bilancio del 2017

REGGIO EMILIA – Un “tesoretto” da 4,3 milioni per il Comune di Reggio Emilia, dal recupero dell’evasione sui principali tributi (Imu e Tari). Emerge dalla manovra dell’ultima variazione di bilancio, con assestamento di fine anno, presentata stasera in commissione dall’assessore al Bilancio Daniele Marchi.

Scorrendo i numeri, per quanto riguarda la spesa corrente, si registrano risparmi per 644.000 euro legati al personale, mentre si integrano alcune voci di spesa, per circa 1,3 milioni per far fronte a nuove esigenze, soprattutto nell’ambito del welfare. A fare la parte del leone i 900.000 euro per adeguare il contratto di servizio con Farmacie comunali riunite (Fcr) e i 300.000 ad integrazione del trasferimento all’Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia.

Per la parte investimenti sono confermate le opere definite nell’ambito del triennio il piano Lavori pubblici gia’ approvato a inizio anno, per un valore di 58,8 milioni di euro. In particolare, fra i progetti piu’ rilevanti confermati: il secondo stralcio dei lavori di restauro dei Chiostri di San Pietro, (2,7 milioni di euro), il restauro del palazzo dei Musei (previsti 1,6 milioni), il potenziamento della rete ciclabile per 950.000 euro e la manutenzione straordinaria delle strade per 1,2 milioni.
Come nuovi investimenti, vengono inoltre inserite alcune somme per la rimozione di barriere architettoniche, per impianti sportivi, per nuove alberature nei viali urbani e sistemazioni di lunghi tratti di marciapiedi.

La variazione di bilancio 2017, approvata dal Collegio dei revisori dei conti del Comune, stabilizza il volume complessivo del bilancio stesso in circa 290,7 milioni di euro, con un assestamento della spesa corrente a 170,2 milioni. “Dal quadro complessivo – dice l’assessore Marchi – emergono temi importanti e positivi, relativi alla spesa corrente e al contrasto all’evasione, che porta nuove risorse per la collettivita’”. Inoltre, si sottolinea da piazza Prampolini, “si confermano il quadro di equilibrio rilevato gia’ nella variazione della scorsa estate e l’equilibrio complessivo rispetto alla programmazione iniziale del bilancio di previsione”.

Infine “viene garantito il rispetto del pareggio e dei vincoli di finanza pubblica, con saldi positivi per il triennio 2017-2019 che consentono di adottare politiche virtuose di cessione di ‘spazi finanziari’ alla Regione per 5,2 milioni e al Patto nazionale di Stabilita’ per un milione di euro, con benefici per l’amministrazione comunale nei prossimi due anni”.