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Beve il caffè e poi ruba i “Gratta e vinci”: arrestato

20 novembre 2017 | 14:31
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Beve il caffè e poi ruba i “Gratta e vinci”: arrestato

Scoperto dopo il furto, aggredisce i clienti che volevano fermarlo: rapina impropria l’accusa mossa al 37enne modenese

RUBIERA (Reggio Emilia) – Dopo il caffè è rientrato nel bar e, approfittando di un momento di disattenzione della barista, ha rubato una dozzina di tagliandi da 20 euro della lotteria gratta e vinci “maxi miliardario”. Non è riuscito però ad allontanarsi, perché è stato fermato da alcuni clienti che erano nella distesa esterna del bar. Nonostante la sua violenta reazione, due clienti sono riusciti a bloccarlo fino all’arrivo dei carabinieri della stazione di Rubiera che lo hanno arrestato.

In manette con l’accusa di rapina impropria è finito un operaio 36enne di Castelvetro di Modena, Diego Martorelli. E’ accaduto ieri pomeriggio in un bar di Rubiera. Il 36enne aveva ordinato e consumato un caffè e poi, dopo aver regolarmente pagato il dovuto, era uscito dall’esercizio. Una volta all’esterno dalla vetrata l’uomo ha visto che la barista si era allontanata dal bancone per andare nel locale cucina retrostante.

Martorelli è rientrato in fretta nel bar ed è andato dietro il banco della cassa dove ha rubato una dozzina di tagliandi della lotteria nazionale “maxi miliardario” del costo di 20 euro l’uno. La sua azione è stata però notata da due avventori seduti nella distesa esterna che, all’uscita, hanno fermato l’uomo invitandolo a restituire quanto aveva prelevato.

L’invito ha scatenato la reazione del 36enne che ha reagito prendendo a calci e pugni i due clienti che, alla fine, sono riusciti ad avere la meglio su di lui e lo hanno consegnato ai carabinieri che, nel frattempo, erano arrivati sul posto. In seguito alla colluttazione con i due clienti Martorelli ha riportato 6 giorni di prognosi per delle lievi contusioni e dopo le cure mediche è stato arrestato. I dodici tagliandi sono stati restituiti alla derubata. Stamattina l’uomo è comparso davanti al tribunale di Reggio per rispondere delle accuse a lui contestate.