Santa Maria, arriva una nuova risonanza magnetica

11 ottobre 2017 | 17:47
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Santa Maria, arriva una nuova risonanza magnetica

Sostituisce quella datata in uso dal 1998, affiancandone un’altra acquisita nel 2005

REGGIO EMILIA – L’ospedale Santa Maria nuova di Reggio Emilia potenzia le sue dotazioni teconologiche. Da oggi entra in funzione una nuova macchina per la risonanza magnetica che sostituisce quella datata in uso dal 1998, affiancandone un’altra acquisita nel 2005.

“Ingenia”, questo il nome dell’apparecchiatura medica, e’ stata acquisita con un leasing del costo quinquennale di un milione 637.000 euro, interamente sostenuto dall’azienda sanitaria reggiana. “Ogni macchina per la risonanza magnetica effettua oltre 5.000 esami all’anno. La nuova apparecchiatura sara’ in grado di svolgere esami con tempi per paziente inferiori e qualita’ e affidabilita’ diagnostica superiori”, spiega Pierpalo Pattacini, direttore del dipartimento di Diagnostica per immagini.

Pur essendo una strumentazione di ultimissima generazione, evidenzia il professionista, “e’ stata scelta una versione con caratteristiche piu’ orientate alle analisi di tipo cosiddetto routinario per dare risposta alla principale attivita’ del nostro ospedale che e’ di tipo clinico e alle problematiche correnti, senza dimenticare l’attivita’ di ricerca”.

La nuova tecnologia inoltre “permettera’ di continuare a far fronte alle istanze dei degenti e dei pazienti seguiti in day hospital e in day service, lasciando spazio anche all’attivita’ ambulatoriale” dice il direttore dell’Ausl Fausto Nicolini. “Consentira’, inoltre, di supportare la ricerca, oncologica e non, sviluppata oggi nell’Irccs”. In programmazione da parte dell’Azienda, conlude Nicolini, c’e’ ora una nuova Tac multislice di nuova generazione.