L’alpinista reggiano Silvetti ha conquistato un ottomila

1 ottobre 2017 | 07:34
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L’alpinista reggiano Silvetti ha conquistato un ottomila
L’alpinista reggiano Silvetti ha conquistato un ottomila
L’alpinista reggiano Silvetti ha conquistato un ottomila

Il castelnovese 53enne è arrivato ieri in cima all’ottava montagna più alta del mondo, il Manaslu in Nepal

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – L’alpinista reggiano Fabrizio Silvetti ha conquistato ieri il Manaslu, l’ottava montagna più alta del mondo con i suoi 8.163 metri. Lo ha annunciato lui stesso su Twitter. Ha scritto: “L’ho fatto, non potevo tornare senza averci provato. Salire in alto per scendere in profondita’..”.

Silvetti, 53 anni, alpinista di Castelnovo Monti e docente all’istituto Cattaneo/Dall’Aglio, aveva già raggiunto gli ottomila metri del Shisha Pangma nel 2013 e quelli del Gasherbrum, insieme a Samuele Sentieri nel 2011.

Era partito il 28 agosto per il Manaslu in Nepal. E’ rimasto diverse settimane per il trekking di acclimatamento e poi ha iniziato la salita senza uso di ossigeno. Al progetto alpinistico di Silvetti è associato anche un aspetto solidale di raccolta fondi.

Il progetto è di portare avanti varie iniziative per il progetto Damar di Ngima Sherpa per costruire scuole e presidi medici nell’area del Damar in Nepal dopo il terremoto del 2015.

La possibilità di partire gli è stata data dalla sua campagna di crowdfunding e dalle ditte Romei Srl e Report informatica che sostengono il progetto.