La bisnonna volante: Vanda, a 83 anni, si lancerà da 4mila metri

20 ottobre 2017 | 14:23
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La bisnonna volante: Vanda, a 83 anni, si lancerà da 4mila metri

La signora Debiagi si paracaduterà domani al Campovolo, per la prima volta in vita sua, con i suoi sette nipoti. La figlia: “Era il suo sogno”

CASALGRANDE (Reggio Emiia) – La bisnonna volante. All’età di 83 anni, per la prima volta in vita sua, la signora Vanda Debiagi (nella foto con il genero Vincenzo De Giorgi) ha deciso di paracadutarsi da un aereo. Lo farà domani, poco dopo mezzogiorno, al campovolo, con i suoi sette nipoti. Si getteranno tutti insieme a un istruttore, ma l’impresa, per una signora che ha ben sette pronipoti, è comunque notevole considerando che, alla sua età, in molti fanno già fatica solo a salire sull’autobus.

La signora Debiagi, d’altronde, ha una tempra di ferro. Nata a Bondeno di Ferrara nel 1934 ha vissuto là fino a che, dopo quattro anni di fidanzamento, non si è sposata per procura con il marito che, nel frattempo, era andato a lavorare in Venezuela. Un’altra sarebbe rimasta a casa ad aspettarlo, ma Vanda ha deciso di prendere la nave e andare in Sudamerica a Caracas. Là ha partorito due figli e poi, incinta del terzo, è tornata a Bondeno.

Ha fatto un po’ avanti e indietro dal Sudamerica e poi è tornata a Bondeno con il marito. Poi è successo che suo fratello aveva aperto un forno a Casalgrande e così lei ha deciso di venire nella nostra provincia con il marito e, da allora, non si è più spostata. E’ rimasta vedova una trentina di anni fa.

Racconta a Reggio Sera la figlia Paola Reggiani, moglie di Vincenzo De Giorgi poliziotto in pensione presidente dell’Anps: “Mia madre lavora ancora adesso come sarta. Cuce la mattina, poi cucina torte e fa i tortelli. Abita in via Marx, vicino al teatro De Andrè. Domani si lancerà con sette nipoti. E’ un suo desiderio. Ha sempre sognato di volare. E’ dall’anno scorso che vuole farlo. E’ andata dal medico, ha fatto l’elettrocardiogramma e lui le ha detto: ‘Guardi, se le la sente, per me può anche buttarsi’. Pensi che mia madre ha anche avuto un tumore al seno una quindicina di anni fa ed è riuscita a sconfiggerlo. Ha tanti disturbi fisici, ma non ha paura di lanciarsi. Mi ha detto: ‘Speravo che lo facessi anche tu’. E io: ‘Mamma, non ci penso neanche”. Però lei è così: una volta l’abbiamo trovata che saltava sui materassi con le molle, quelli da bambini'”.

Domani si getterà con i suoi nipoti da 4mila metri d’altezza. D’altronde, si sa, i sogni non hanno età.