Imprese, export a + 6,2% nel primo semestre 2017

17 ottobre 2017 | 15:09
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Imprese, export a + 6,2% nel primo semestre 2017

Unindustria elogia il governo: bene la manovra, formazione è cruciale

REGGIO EMILIA – In provincia di Reggio Emilia l’export si impenna del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, toccando quota 5,1 miliardi nei primi sei mesi del 2017. Lo rileva un’elaborazione dell’ufficio studi di Unindustria reggiana su dati Istat, secondo cui anche le importazioni sono cresciute di due miliardi. E le buone notizie non sembrano arrivare da sole.

“La manovra avviata ieri dal governo prosegue quella visione di politica economica organica e coerente che ci sentiamo di condividere e che va dal Jobs act fino al programma di sostegno a Industry 4.0”, commenta Mauro Severi, presidente degli industriali reggiani. “Ci auguriamo che cio’ contribuisca ulteriormente alla competitivita’ delle imprese. L’arrivo del bonus per le assunzioni degli Under 35 e’ sicuramente una buona notizia. Se saranno confermate le misure per il potenziamento dell’apprendistato si fara’ una scelta ugualmente apprezzabile”.

Il ruolo della formazione, a partire dagli Its, “e’ una sfida cruciale su cui, come Paese e come territori, dobbiamo impegnarci al massimo delle nostre forze”, conclude Severi. Scorrendo i dati dell’analisi emerge come la Germania resta il principale mercato di sbocco per le esportazioni, seguita dalla Francia. In aumento anche le esportazioni destinate agli Usa, alla Cina e alla Russia.

L’export verso il Regno Unito cala del 4,6% per effetto della svalutazione della sterlina conseguente all’esito del referendum sulla Brexit. Tra i settori piu’ importanti delle esportazioni risultano in crescita i macchinari, i prodotti in metallo, gli apparecchi elettrici e le piastrelle in ceramica, mentre cala l’export di prodotti tessili e abbigliamento.