Impianto biometano, parte il ricorso al Tar

9 ottobre 2017 | 17:17
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Impianto biometano, parte il ricorso al Tar

REGGIO EMILIA – Una raccolta di firme e un ricorso al Tar gia’ depositato. Sono le iniziative dei comitati (foto) ambientalisti di Reggio Emilia “Comitato per Gavassa”, “Coordinamento provinciale comitati Ambiente e Salute” e “Laboratorio Arsave”, contro l’impianto da 54 milioni previsto da Iren ambiente nella frazione di Gavassa, per produrre dai rifiuti organici biometano che sara’ impiegato per far circolare gli autobus di Seta.

Per i comitati una “grande opera inutile”, a cui sarebbe preferibile un impianto piu’ piccolo e proporzionato alle esigenze del territorio nell’area industriale di Mancasale. I comitati osservano infatti che “i rifiuti dovrebbero provenire non solo da tutta la provincia di Reggio ma anche da Parma e Piacenza, su camion a diesel- almeno un centinaio – che dovrebbero trasportare materiale altamente putrescibile per decine se non centinaia chilometri fino a Gavassa, a produrre un pugno di biometano e un sacco di compost di bassissimo valore agronomico che sarebbe da collocare in una zona ad alta imprenditoria zootecnica che non necessita di ulteriori concimi organici”.

Quanto all’utilizzo del biometano per il trasporto pubblico, gli ambientalisti evidenziano: “Nelle realta’ dove si progettano interventi e investimenti piu’ lungimiranti si promuove la mobilita’ elettrica, non piu’ quella sui motori termici, pure se con emissioni meno inquinanti”.