Bando contro povertà educativa, Reggio corre

25 ottobre 2017 | 14:49
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Bando contro povertà educativa, Reggio corre

Il progetto e’ finanziato da un fondo a cui anche la Fondazione Manodori di Reggio Emilia ha aderito con un investimento di 600.000 euro

REGGIO EMILIA – Reggio Emilia si candida ad un nuovo bando nazionale per il contrasto alla poverta’ educativa. E’ quello per le “nuove generazioni”, rivolto ai minori in eta’ compresa tra 5-14 anni, messo in campo da governo, Forum nazionale del Terzo Settore e Fondazioni Bancarie. Il progetto e’ finanziato da un fondo a cui anche la Fondazione Manodori di Reggio Emilia ha aderito con un investimento di 600.000 euro.

Nei giorni scorsi invece, nell’ambito del bando “Prima Infanzia” (promosso dai medesimi soggetti), due progetti reggiani si sono aggiudicati un finanziamento di 2,5 milioni. “È il secondo bando che promuoviamo su questo tema – spiega Gianni Borghi, presidente della Fondazione Manodori – e come per il precedente saranno coinvolti tutti i soggetti che operano in ambito educativo e per la formazione dei minori. L’abbandono scolastico e il disagio minorile sono fenomeni purtroppo diffusi nel nostro Paese e i progetti che usciranno da questo percorso sono tesi ad arginare le difficolta’ di bambini e ragazzi, degli insegnati, delle famiglie, ma anche di tutto il sistema educativo e dei servizi sociali”.

Raffaella Curioni, assessore ad Educazione e Conoscenza del Comune e Ilenia Malavasi, consigliere provinciale con delega ad Istruzione e Formazione confermano l’adesione dei rispettivi enti. “Nella seconda infanzia e nella preadolescenza- spiegano- i fenomeni di disagio familiare, sociale ed educativo, la scolarizzazione tardiva o i percorsi scolastici irregolari sono fattori determinanti per situazioni diffuse di pregiudizio per l’apprendimento di tanti bambini e ragazzi”.