Uragano Irma, governatore Florida: “Non si sopravvive, andate via ora”

9 settembre 2017 | 17:04
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Uragano Irma, governatore Florida: “Non si sopravvive, andate via ora”

L’uragano diretto verso la Florida ha riacquistato forza tornando a categoria 5 dopo essere stato declassato a categoria 4. Venti i morti ai Caraibi. Hanno lasciato le abitazioni il 25% della popolazione della Florida e un milione di persone a Cuba. Esperti: danni fino a 200 miliardi

REGGIO EMILIA – Il Centro nazionale uragani statunitense ha declassato a categoria 4 l’uragano Irma che ai Caraibi ha fatto venti morti. La perturbazione si era brevemente rafforzata a categoria 5 venerdì sera. Attualmente l’uragano si trova a circa 394 km da Miami e procede verso ovest-nordovest a una velocità di 19,3 km orari.

Il governatore: “Non si sopravvive a questa tempesta”
“Non si sopravvive a questa tempesta. E’ una situazione potenzialmente mortale. Evacuate ora, non tra un’ora o stanotte. Andatevene ora”. Lo ha detto il governatore della Florida, Rick Scott, in conferenza stampa in merito all’uragano Irma che si sta avvicinando allo Stato. Nel sottolineare che si è in uno stato di emergenza, il governatore ha detto che la Florida “è resistente, è infrangibile. Stiamo uniti ed aiutiamoci”.

Un milione di cubani hanno lasciato le loro case
Circa un milione di cubani, su una popolazione totale di 11 milioni, hanno già lasciato le proprie abitazioni per il passaggio dell’uragano Irma, che si trova nell’ isola: lo sottolinea la tv dell’Avana, dove in alcuni quartieri sono in corso evacuazioni anche stamani.

L’uragano Irma potrebbe essere il peggiore nella storia degli Usa in termini di costi economici
L’uragano Irma che si sta dirigendo verso le coste della Florida potrebbe risultare il peggiore, nella storia degli Usa, in termini di costi economici e un incubo per le compagnie assicurative. Secondo gli esperti consultati da Bloomberg il conto finale potrebbe arrivare potenzialmente a 200 miliardi di dollari, superiore quindi all’uragano Katrina che colpì New Orleans nel 2005 con effetti devastanti pari a 160 miliardi di danni e oltre 1800 vittime accertate. L’uragano Irma, spiega a Bloomberg Chuck Watson, analista della Enki Research, potrebbe facilmente raggiungere i 135 miliardi di danni spingendosi fino a quota 200 miliardi con effetti dirompenti sui bilanci e la tenuta delle compagnie di assicurazione.

Le autorità della Florida hanno chiesto a 5,6 milioni di abitanti, pari al 25% della popolazione dello Stato, di lasciare le proprie case
Le autorità della Florida hanno chiesto a 5,6 milioni di abitanti, pari al 25% della popolazione dello Stato, di lasciare le proprie case in vista dell’arrivo dell’uragano Irma. Secondo quanto riporta la Bbc online, Irma dovrebbe arrivare in Florida domenica mattina alle 8 (le 14:00 in Italia) per proseguire il suo cammino verso nord fino ad arrivare in Georgia tra lunedì e martedì e in Tennessee tra martedì e mercoledì. L’uragano, che attualmente si trova su Cuba, ha provocato almeno 20 vittime nei Caraibi ed e’ seguito – a est – dall’uragano Jose di categoria 4, ovvero con venti fino a 240 chilometri orari. Jose sembra seguire la traiettoria di Irma e adesso si trova davanti alle coste orientali di Martinica.

Il governatore della Florida, Rick Scott, aveva già ordinato la chiusura di tutte le scuole, i campus universitari e gli uffici pubblici nell’intero stato, in vista dell’arrivo dell’uragano Irma previsto nel fine settimana. Traffico da incubo nel sud dello Stato, dove almeno mezzo milione di persone è in fuga: Irma che dovrebbe abbattersi sulla costa di Miami e dell’arcipelago delle Keys nel fine settimana. In seguito all’ordine di evacuazione di tutta l’area strade e autostrade sono in queste ore intasate e le stazioni di servizio aperte prese d’assalto prima che possano finire le scorte di carburante. In molte zone la circolazione è per lunghi tratti paralizzata.

Turisti in fuga a Cuba per l’arrivo dell’uragano Irma: sono almeno 51 mila
Si legge sul New York Times – quelli che le autorità dell’isola stanno evacuando, di cui 36 mila erano sistemati nei vari resort sulla frequentatissima costa settentrionale dell’isola, dove si trovano la capitale L’Avana e la località balneare di Varadero.