Maltempo, sette morti e un disperso a Livorno

10 settembre 2017 | 11:54
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Maltempo, sette morti e un disperso a Livorno

Il sindaco Nogarin: “Città devastata”. Un bimno, i genitori e il nonno annegati in uno scantinato. Una vittima a Montenero. La zona travolta da una frana di fango e detriti

REGGIO EMILIA – E’ di sette morti e un disperso il bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito la zona di Livorno, secondo i vigili del fuoco della città toscana. Le vittime sono un bambino, i genitori e il nonno. Le quattro vittime erano nel seminterrato in una villetta di inizio ‘900 vicino allo stadio: il nonno è riuscito a recuperare una nipotina ma quando si è rituffato per salvare il nipotino più piccolo è deceduto. La quinta persona è deceduta in via Fontanella, a Montenero, sulle colline. Il corpo di un uomo di 64 anni è stato trovato in via Sant’Alò. Trovato anche un settimo corpo ma per ora non si conoscono altri dettagli.  I vigili urbani segnalano inoltre una vittima in un incidente stradale avvenuto durante il nubifragio.

Il sindaco Nogarin: “Situazione drammatica, chiesto lo stato di calamità”
“Abbiamo chiesto e ottenuto lo stato di calamità”, “la situzione è drammatica”: lo ha riferito il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, in un’intervista a RaiNews24. “Le onde di piena hanno fatto tracimare molti fiumi”, ha spiegato il primo cittadino, “molte famiglie sono state letteralmente travolte. L’allerta meteo non lasciava presagire quanto è accaduto”. Poi una nota polemica: “Non ci aspettavamo questa situazione perchè l’allarme dato dalla Protezione civile era arancione, invece ci siamo svegliati così”. “Dobbiamo smettere di gestire le situazioni per emergenze – aggiunge – invece dobbiamo porci su un piano di prevenzione”. Si poteva evitare? “Sì, se ci fosse stata prevenzione”. “Serve stato di allerta ai massimi livelli, non è più un’emergenza locale ma nazionale”, ha concluso il sindaco di livorno, invitando la protezione civile ad accorrere con mezzi da tutta italia.

Ben 400 millimetri d’acqua in quattro ore
Livorno è allagata dal temporale che si è abbattuto nella notte sulla città: circa 400 millimetri in poco più di 4 ore. Si segnalano gravissimi danni specie nella zona sud, con scantinati e strade invase dall’acqua e auto spazzate via. La situazione più critica nei quartieri di Collinaia e Ardenza e Montenero, per l’esondazione di alcuni dei torrenti cittadini e il fango che ha invaso gli scantinati delle case. Persone sfollate nel quartiere di Salviano, mentre a Quercianella nella zona della stazione si è registrata una frana che ha interessato l’Aurelia.

Il servizio urbano dei bus è stato interrotto per le condizioni della viabilità: sarà ripristinato a seconda del miglioramento della condizioni di sicurezza. Anche i comuni limitrofi di Stagno e Collesalvetti sono finiti sott’acqua con enormi disagi per la circolazione. All’altezza di Vicarello, spiegano i vigili del fuoco, chiusa poi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno risulta chiusa per allagamento, praticabile la viabilità secondaria.

La stazione dei treni è inagibile
La stazione dei treni di Livorno inagibile dalle 3 della notte scorsa perché allagata e linea ferroviaria Tirrenica interrotta tra Pisa e Campiglia, nel Livornese, con i convogli deviati via Firenze-Pisa. Lo rende noto Rfi in merito ai problemi creati dalle forti piogge che hanno interessato Livorno, Pisa e la costa. “I treni a lunga percorrenza sono deviati via Firenze-Pisa – spiega Rfi -. Per i treni regionali Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus tra Pisa e Campiglia, che saranno effettuati compatibilmente con la viabilità stradale. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per ripristinare le condizioni di sicurezza per la circolazione ferroviaria”.