Landi Renzo delocalizza, a casa 90 operai della Lovato

14 settembre 2017 | 22:04
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Landi Renzo delocalizza, a casa 90 operai della Lovato

Sciopero a oltranza con occupazione della fabbrica vicentina che il gruppo reggiano vuole chiudere per spostare la produzione in Polonia dove il costo del lavoro è inferiore

REGGIO EMILIA – Prime ripercussioni dopo la presentazione del piano strategico quinquennale 2018-2022, da parte del gruppo Landi Renzo, che prevede la chiusura dei siti produttivi di Vicenza, in Romania e in Pakistan e la conferma di quelli di Reggio Emilia e in Polonia. La reazione è uno sciopero di 8 ore con occupazione della Lovato Gas di Vicenza che occupa circa 90 addetti e 20 interinali che ora rischia la chiusura.

Ieri sera i rappresentanti sindacali hanno appreso da un comunicato del gruppo Landi Renzo, che è proprietario dal 2008 dell’azienda vicentina che realizza impianti a gas per auto, che il sito produttivo di Casale sarà chiuso. Da ambienti sindacali si apprende che Landi Renzo vorrebbe portare la produzione vicentina in Polonia dove il costo del lavoro è inferiore.

I rappresentanti sindacali sottolineano che la Lovato Gas è una delle poche realtà del gruppo di Reggio Emilia che è in attivo e che non ha mai avuto cali di produzione. Dopo lincontro di oggi i lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno deciso per lo sciopero ad oltranza con un presidio permanente della fabbrica sulle 24 ore.