La Reggiana pareggia con la Triestina

3 settembre 2017 | 21:21
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La Reggiana pareggia con la Triestina

Il vantaggio segnato da Cesarini, l’espulsione di Rozzio, il pareggio dell’ex Arma

REGGIO EMILIA – La Triestina, a fronte del turno di riposo nella prima giornata di campionato, esordisce con un prezioso pareggio nel Campionato di Serie C al cospetto di una Reggiana che domina il campo nonostante l’inferiorità numerica. A salire in cattedra: la genialità di Cesarini e l’opportunismo di Arma.

Le fasi salienti del match
Pronti, via! Ed è subito Regia. Al “Mago” Cesarini bastano ventitré secondi per scoccare la freccia dai venti metri e ferire l’estremo difensore Perisan. Il numero 10 granata si ripete poi in un eclatante intervento difensivo respingendo sulla linea di porta la conclusione di testa ad opera dell’ex di turno Rachid Arma. Al tredicesimo Rozzio, a fronte dell’ostruzione arrecata in fase di rinvio all’estremo difensore avversario, si vede sventolare dinanzi agli occhi dal giudice di gara il cartellino giallo che diviene color rosso quattro minuti dopo a seguito di un’ulteriore irregolarità ovvero, “stendere” sulla trequarti Mensah. Un’ingenuità che costa caro tant’è vero che gli uomini di mister Menichini accusano il colpo, la Triestina prende terreno e al ventisettesimo, su splendido assist di Bariti, a pareggiare i conti provvede con la sua cabeza Arma “letale” Rachid. Quest’ultimo sullo scorrere della fine del primo atto prova a bissare il risultato, ma la dea bendata non è a suo favore e la conclusione si spegne fuori dallo specchio della porta. Si va negli spogliatoi sul risultato parziale di 1-1.

Il secondo tempo: un dominio assoluto della Reggiana capace, grazie alle sostituzioni apportate, di insidiare costantemente la retroguardia bianco-rosso e vedersi annullare il goal vittoria per un fallo di mano fischiato a Carlini. Il solo Arma per la formazione di casa non basta per l’arrembaggio. Un punto fondamentale per i granata che escono dallo stadio Nereo Rocco con la consapevolezza di avere quella cattiveria necessaria a trasformare un sogno in realtà.

Il tabellino

TRIESTINA – REGGIANA: 1 – 1

Marcatori: 1’ pt. Cesarini (R), 28’ pt. Arma (T).

TRIESTINA (4-4-2): Perisan; Troiani, El Hasni, Codromaz, Pizzul (dal 42’ st. Grillo); Bariti, Castiglia (dal 25’ st. Acquadro), Porcari, Bracaletti; Mensah (dal 14’ st Pozzebon), Arma. A disposizione: Boccanera, Brandmayr, Celestri, Erman, Langwa, Libutti, Puccini. Allenatore: Sannino.

REGGIANA (4-3-3): Facchin; Manfrin (dal 37. st Napoli), Crocchianti, Rozzio, Spanò; Bovo, Genevier, Carlini; Rosso (dal 33’ pt. Ghiringhelli), Altinier (dal 1’ st. Panizzi), Cesarini (dal 37’ st. Riverola). A disposizione: Narduzzo, Bobb, Lombardo, Rocco. Allenatore: Menichini.

Arbitro: Cristian Cudini sez. di Fermo (Assistenti: Della Croce sez. di Rimini, Vitaloni sez. di Ancona).

Note – Ammoniti: Manfrin, Bariti, Bovo, Carlini. Espulso Rozzio al 18’ pt. per somma di cartellini gialli. Angoli: 3 – 2; 4 – 3. Recupero: 1’ pt. – 2’ st. Presente sugli spalti il presidente Mike Piazza.