Reggiana, male la prima: sconfitta in casa con il Feralpisalò

28 agosto 2017 | 09:25
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Reggiana, male la prima: sconfitta in casa con il Feralpisalò

Una doppietta di Guerra stende una squadra dai due volti: cinica e organizzata nella prima frazione di gioco, sulle gambe e priva di idee nel secondo atto

REGGIO EMILIA – Dottor Jekyll e mister Hyde, questa sera, nella prima uscita di campionato, si è vista una Reggiana dai due volti: cinica e organizzata nella prima frazione di gioco, sulle gambe e priva di idee nel secondo atto.

La sintesi della partita
Il grido di battaglia dei granata viene strozzato dopo appena otto minuti quando, il direttore di gara Pasciuta, assegna ai Leoni del Garda il penalty dagli undici metri per un presunto fallo di mano commesso da Manfrin. Sul dischetto si presenta un certo signor Guerra che, di potenza, scaglia la sfera sotto la traversa alla sinistra di Facchin.

La compagine autoctona prova a riprendersi dallo schiaffo subito con il neo acquisto Rosso il quale, per una questione di millimetri, non impatta di testa la sfera su splendido traversone pennellato da capitan Genevier. La Regia non demorde, macina gioco, quel gioco che le consente di agguantare il pareggio al ventottesimo grazie all’intraprendenza del giovane Rosso, classe ’95, abile con un sinistro radente a non lasciare scampo all’estremo difensore bresciano.

Al quarantesimo Altinier in scivolata non aggancia l’assist al bacio di Carlini in piena area di rigore e vede svanire il possibile vantaggio. Si va al riposo sul risultato di 1 – 1.

Neanche il tempo per i tifosi di riprendere posizione sugli spalti che la compagine ospite bissa il risultato ancora una volta con Guerra, lesto a ribattere in rete la prodigiosa respinta del numero uno granata sulla violenta conclusione del neo entrato Ferretti. La Regia accusa il colpo infertole, saltano gli schemi, l’ossigeno viene meno e neppure la girandola di sostituzioni attuata da mister Menichini apporta miglioramenti.

Sullo scorrere dei titoli di coda Riverola prova la conclusione a sorpresa dalla distanza, ma magistrale risulta essere l’opposizione di Caglioni. Un risultato che lascia l’amaro in bocca al popolo di Reggio Emilia, ma al contempo la consapevolezza che la squadra vista nel corso del primo tempo è la vera ed unica Reggiana. Ora, leccate le ferite, è tempo di puntare lo sguardo alla prossima rivale ovvero, la Triestina.

Il tabellino

REGGIANA – FERALPISALO’: 1 – 2

Marcatori: 8’ pt. e 7’ st. Guerra (F), 28’ pt. Rosso (R).

REGGIANA (4-3-3): Facchin; Manfrin (dal 27 st. Panizzi), Rozzio, Crocchianti, Spanò; Carlini (dal 33’ st. Riverola),Genevier, Bovo (dal 33’ st. Bobb); Cesarini, Altinier (dal 27 st. Rocco), Rosso (dal 20’ st. Napoli). A disposizione: Narduzzo, Viola, Vernocchi, Mecca, Lombardo. Allenatore: Menichini.

FERALPISALO’ (5-3-2): Caglioni; Vitofrancesco, Ranellucci, Emerson, Alcibiade, Martin; Dettori (dal 33’ st. Magnino), Staiti, Capodaglio; Jawo (dal 5’ st. Ferretti), Guerra (dal 36’ st. Luche). A disposizione: Livieri, Rausa, Turano, Bacchin, Marchetti, Parodi. Allenatore: Serena.

Arbitro: Fabio Pasciuta sez. di Agrigento (Assistenti: Spensieri sez. di Genova, Vettorel sez. di Latina).

Note: Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto di Ischia. Ammoniti: Rozzio (R), Bovo (R), Ranellucci (F), Vitofrancesco (F). Recupero: 1’ pt. – 5’ st. Spettatori: 5300.