Novellara, intercettano ladri e recuperano due auto rubate

17 agosto 2017 | 15:39
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Novellara, intercettano ladri e recuperano due auto rubate

A bordo il kit della banda delle ville. Recuperati due mezzi sottratti nei giorni scorsi a Castelfranco Emilia e Viadana con attrezzi da scasso, flessibili per aprire casseforti e indumenti da travisamento

NOVELLARA (Reggio Emilia) – Questa notte i carabinieri della stazione di Novellara aiutati dal nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla e Reggio, hanno intercettato una banda di malviventi appartenenti a una delle tante “bande delle ville” che entrano nelle case rubando preziosi e danaro per poi fuggire a bordo di auto che talvolta rubano nelle stesse abitazioni prese di mira grazie alle chiavi trovate dentro le case.

L’allarme è scattato poco dopo le 23 di ieri quando un cittadino di Rolo ha segnalato che i malviventi dopo aver manomesso il sistema d’allarme avevano compiuto un furto nella sua abitazione. Nella zona sono arrivate le pattuglie dei comandi di Novellara e del Nucleo Radiomobile di Guastalla che, in via Fabbrico a Campagnola, hanno intercettato tre malviventi che sono fuggiti  a piedi nel buio della notte abbandonando sul posto un Nissan Qashqai rubata a Castelfranco Emilia la notte del 7 agosto scorso.

Sulle auto è stato trovato il classico kit utilizzato dai ladri per compiere questi furti costituito non solo da strumenti da scasso (cacciaviti, piedi di porco e tenaglie) ma anche da accessori per il travisamento (cappellini di lana  e passamontagna), nonché da flessibili solitamente utilizzati per aprire le casseforti. Durante le attività di ricerca dei malviventi i carabinieri di Novellara e Guastalla, in strada Boschi a Novellara, hanno trovato una Dacia Duster rubata (sempre durante un furto notturno in abitazione) la notte del 15 agosto scorso a Viadana, nel mantovano.

Anche in quest’auto che aveva la targa rubata in un’altra auto sottratta a Gattatico, i militari hanno trovato attrezzi da scasso. Sulle auto e sugli strumenti da scasso sequestrati nei mezzi i carabinieri hanno rilevato le impronte che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.