Mussini: “Vecchi fa retorica buonista e si erge a giudice morale”

11 agosto 2017 | 14:35
Share0
Mussini: “Vecchi fa retorica buonista e si erge a giudice morale”

La senatrice, vicepresidente del Gruppo misto, commenta l’appello del sindaco Vecchi in difesa della città inclusiva sottoscritto da 700 reggiani

REGGIO EMILIA – “I cittadini esprimono disagio, chiedono da tempo risposte concrete e Vecchi rilancia con lasche generalizzazioni senza affrontare le ragioni profonde di quell’insicurezza e una retorica buonista da libro “Cuore” che il riferimento alla Costituzione non riesce certo a elevare. La città vera è un’altra”.

Maria Mussini, vicepresidente del Gruppo misto, commenta l’appello del sindaco Luca Vecchi in difesa della città inclusiva sottoscritto da 700 reggiani e aggiunge:

“Cosa ancora più grave, Vecchi divide i cittadini in buoni e cattivi, assurgendo a giudice morale e appropriandosi di una serie di principi etici che appartengono a tutti: ma davvero vogliamo credere che una parte dei reggiani è diventata razzista?”.  Una mossa che la senatrice non esita a definire “una tattica da quattro soldi: il sindaco fa leva sulla propria claque per non rispondere delle responsabilità che ha come amministratore locale e come rappresentante di un partito di governo che non ha saputo prevenire e non vuole vedere, e il cui unico obiettivo è perpetuare se stesso e le proprie poltrone in vista delle prossime elezioni”.