La Mori (PD): “Santa Maria Nuova, quando riapre il centro endometriosi?”

3 agosto 2017 | 18:35
Share0
La Mori (PD): “Santa Maria Nuova, quando riapre il centro endometriosi?”

La consigliera regionale Roberta Mori interroga la Regione sulle difficoltà di reperimento di personale sanitario

REGGIO EMILIA – L’endometriosi è una patologia che colpisce il 10-20% delle donne in età riproduttiva e può provocare disturbi invalidanti e infertilità. Per questo presso l’Arcispedale “Santa Maria Nuova” di Reggio Emilia è presente un ambulatorio specializzato dedicato alla diagnosi e cura.

“Purtroppo – sottolinea Roberta Mori – si apprende che il servizio è sostanzialmente sospeso da oltre un anno per la difficoltà di reperire personale, causando non poche problematiche per le pazienti, costrette ad un’inusuale mobilità per la qualità dei servizi sanitari della nostra regione. In particolare l’Associazione nazionale Progetto Endometriosi A.P.E. Onlus (con sede a Reggio Emilia ma attiva su tutto il territorio italiano) che ha contribuito alla nascita e alla conoscenza del Centro, si è rivolta all’Azienda e alla sottoscritta per conoscere i dettagli delle criticità e le prospettive di riattivazione.”

“La provincia di Reggio Emilia e la Regione Emilia-Romagna –continua Mori– sono all’avanguardia nei Servizi sociosanitari per progettualità e competenze medico-scientifiche e, non da ultimo, con il Piano Sociale e Sanitario 2017-2019 da poco approvato, vengono promossi servizi di prossimità qualificati, integrati e multidisciplinari per l’appropriatezza di diagnosi e cura. Grazie alla Legge Regionale 9/2017 è stato inoltre disciplinato il rafforzamento dell’integrazione e dell’accessibilità dei Servizi nell’Azienda Unica Sanitaria di Reggio Emilia, istituendo il Registro Endometriosi: patologia inserita finalmente nei Livelli essenziali di assistenza nazionali e, infine, sta investendo in progetti innovativi come il MIRE di presa in carico multidisciplinare della salute delle donne”.

“Per questi motivi – conclude la Consigliera PD – la nostra sanità non può permettersi di arretrare sui temi della medicina di genere, individuati puntualmente nel nuovo Piano regionale sociale e sanitario. Di conseguenza chiedo alla Giunta Regionale di attivarsi al fine di ripristinare al più presto il centro endometriosi al Santa Maria Nuova, capendo quali azioni intenda intraprendere per superare il problema dei bandi di reperimento personale, andati deserti”.