Fincantieri-Stx, non c’è l’intesa. Padoan: divisioni non sanate

1 agosto 2017 | 19:02
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Fincantieri-Stx, non c’è l’intesa. Padoan: divisioni non sanate

Il ministro francese Le Maire: “Abbiamo difficoltà ma siamo come fratelli, troveremo una soluzione”. Ferma la posizione dell’Italia: “50 e 50 inaccettabile”, ha detto il responsabile dell’Economia, Pier Carlo Padoan: “Abbiamo fino al 27 settembre per colmare le differenze”

REGGIO EMILIA – Niente intesa tra Roma e Parigi su Fincantieri-Stx. Al termine di un vertice lampo con Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda , il ministro francese ha confermato la divergenza di opinioni, esprimendo la convinzione che vada rafforzata la cooperazione tra Italia e Francia, “Siamo due grandi popoli – ha sottolineato -, siamo come fratelli. Abbiamo una difficoltà, ma troveremo una soluzione adeguata”.

La posizione dell’Italia resta ferma: “Non è possibile accettare” una ripartizione 50 e 50, ha detto Padoan, “come abbiamo detto fino ad adesso. Nel colloquio con il ministro Le Maire – ha aggiunto Padoan – abbiamo innanzitutto constatato che fra Italia e Francia permangono ancora differenze non sanate”. “E’ intanto stabilito – ha aggiunto – che ci sarà tempo da qui al 27 settembre, quando si svolgerà il vertice Italia-Francia con Gentiloni e Macron, “per valutare se è possibile colmare queste differenze”.

“Per creare un grande gruppo occorre fiducia reciproca e la premessa è raggiungere una conclusione che rispetti gli accordi su Stx”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda al termine dell’incontro su Fincantieri aggiungendo che: ” per ora le posizioni sono ancora distanti”. Alla domanda se ci sia un po’ di decisioni il ministro ha risposto: “francamente non ci aspettavamo niente di diverso”.