PrestO e il “Libretto famiglia”, arrivano i nuovi Voucher

27 luglio 2017 | 18:14
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PrestO e il “Libretto famiglia”, arrivano i nuovi Voucher

Ecco come cambiano le modalità di pagamento dei lavori occasionali

REGGIO EMILIA – I nuovi Voucher sono PrestO (acronimo di “Prestazione Occasionale”) e Libretto Famiglia, rispettivamente rivolti a imprese e privati. Quali le loro caratteristiche? Per quanto riguarda il contratto PrestO, il compenso minimo (netto) orario sarà pari a 9 euro (nel settore agricolo sarà pari all’importo della retribuzione oraria individuata dal contratto collettivo di lavoro).

Sono a carico del datore di lavoro la Gestione separata nella misura del 33% e il premio INAIL al 3,5%. Per i privati, invece, il “Libretto famiglia” avrà un valore nominale orario di 10 euro. L’utilizzatore deve, inoltre, sostenere i costi dei contributi della gestione separata INPS pari a 1,65 euro, dell’assicurazione INAIL contro gli infortuni pari a 0,25 centesimi e degli oneri gestionali INPS pari a 0,10 centesimi.

Quali i limiti previsti? Sia per i datori di lavori, che per i lavoratori sarà inserito un limite di 5.000 euro l’anno. Inoltre, il lavoratore non potrà superare l’importo di 2.500 euro con lo stesso datore di lavoro (sempre nell’arco temporale di un anno). Il tetto dei 5.000 annui sale a 6.250 euro in caso di prestazione lavorativa da parte di pensionati, giovani con meno di 25 anni (a patto che siano iscritti a scuola o università), disoccupati, percettori di reddito di inclusione o di altri sussidi di sostegno.

Non possono accedere a PrestO le aziende con più di 5 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, aziende del settore dell’edilizia e le altre attività previste dall’Articolo al comma 14 lettera “b” e “c”. Infine, il lavoratore in questione non deve avere in corso o cessato da poco (meno di sei mesi) un rapporto di lavoro subordinato o una collaborazione con quel datore di lavoro. Il libretto famiglia, invece, può essere acquistato presso gli uffici postali, direttamente dalla piattaforma INPS o rivolgendosi a un patronato.

E’ un libretto nominativo prefinanziato che contiene buoni da 10 euro che potranno essere utilizzati per il pagamento di piccoli lavori domestici, inclusi giardinaggio, pulizia o manutenzione; assistenza domiciliare; insegnamento privato supplementare; bonus babysitter. Per accedere alla prestazione, sia i datori di lavoro che i lavoratori dovranno registrarsi in un’apposita piattaforma informatica gestita dall’INPS. Tale piattaforma supporterà sia le operazioni di gestione dei compensi, sia le operazioni di pagamento.