Incidente col catamarano, morto l’architetto Cristiano Bernardelli

10 luglio 2017 | 14:49
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Incidente col catamarano, morto l’architetto Cristiano Bernardelli

Aveva 42 anni. Il 18 giugno sul lago di Como era rimasto coinvolto in un infortunio con un catamarano. Era fratello dell’ex sindaco di Reggiolo, Barbara, e capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Correggio.

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Si è spento a 42 anni l’architetto Cristiano Bernardelli, fratello dell’ex sindaco di Reggiolo, Barbara, e dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Correggio. L’uomo era ricoverato in coma nel reparto di Neurorianimazione all’Ospedale di Lecco a seguito di un gravissimo infortunio nautico avvenuto lo scorso 18 giugno sul Lago di Como.

Sulla pagina Facebook del Comune di Correggio si legge: “Ci ha lasciati Cristiano, un collega, un amico, soprattutto una persona di straordinarie capacità e di grande umanità”.

Bernardelli è spirato nella notte, a seguito dell’ennesima crisi respiratorio. Era un velista esperto e faceva parte del club Fuori Vela di Dorio/Devio. Il giorno dell’incidente – una bella domenica di sole, con vento non forte – era a bordo del catamarano del circolo velico insieme ad un amico. A causa di una forte folata di vento il natante si era capovolto e, mentre l’amico era riemerso illesto, Cristiano era rimasto sott’acqua. Un altro equipaggio del circolo e gli occupanti di un gommone di passaggio lo avevano recuperato e portato a riva. Non era annegato, ma causa del troppo tempo passato sott’acqua era precipitato in un coma che giorno dopo giorno si è rivelato irreversibile.

Oltre alla sorella e i genitori, lascia la compagna con cui conviveva a Correggio. I funerali non sono ancora stati fissati: è stato dato il via libera all’espianto degli organi, e sono state prelevate le cornee.

Cristiano Bernardelli lavorava per il Municipio di Correggio da un paio di anni  come Responsabile del servizio lavori pubblici, manutenzione e qualità urbana. Era attivo anche nella vita culturale della cittadina: infatti era stato uno dei socio fondatori di “Cinecomio – Correggio”. In segno di lutto e di “rispetto per il dolore dei tanti amici di Cinecomio”,  la “SeraTArantino” di stasera è stato rinviato a lunedì 24 luglio o lunedì 31 luglio (stessa ora e stesso luogo).

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Il cordoglio del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi

Il sindaco Ilenia Malavasi, commossa, ha diffuso una nota in cui ricorda il collaboratore:

“Non ci sono parole adatte a descrivere il sentimento di smarrimento e dolore alla notizia della morte di Cristiano. In queste settimane sono costantemente rimasta in contatta con i famigliari e tutti noi, pur a conoscenza di una situazione che fin dall’inizio era apparsa molto grave, abbiamo sperato con tutto il cuore in un miracolo, che non c’è stato.

Ora, qui, piangiamo non solo un professionista preparatissimo e una risorsa insostituibile per il nostro Ente.

Ora, qui, piangiamo la scomparsa di una persona che fin dal primo giorno di lavoro a Correggio si era inserita nel lavoro quotidiano e con i colleghi con capacità, gentilezza, pazienza, disponibilità e grande umanità, che erano le doti che segnavano il carattere straordinario di Cristiano. Una persona cui tutti noi abbiamo voluto un gran bene, al di là dei ruoli e delle posizioni lavorative. E che ci mancherà, come tutte le persone capaci di aggiungere qualcosa di bello alla nostra vita.

Il mio personale abbraccio e le più sincere condoglianze da parte di tutta l’amministrazione del Comune di Correggio vanno dunque ai famigliari di Cristiano, in particolare alla sorella Barbara e ai genitori”.