Il M5S: “Pd come Erdogan, cambia legge elettorale Comuni dopo sconfitte”

21 luglio 2017 | 12:25
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Il M5S: “Pd come Erdogan, cambia legge elettorale Comuni dopo sconfitte”

Spadoni e Cantamessi: “Proposta ALA-Verdini appoggiata dal Pd: soglia per evitare ballottaggio al 40%+1 e non più al 50%. Sono attaccati al potere come i peggiori partiti autoritari”

REGGIO EMILIA – “Il Pd dopo aver perso tutti i ballottaggi in Emilia Romagna e Toscana, in crisi e come il peggior partito autoritario, come un Erdogan turco qualsiasi o i fascisti con la legge elettorale Acerbo, cambia le regole in corso d’opera. Ora per evitare il ballottaggio nei Comuni superiori ai 15.000 abitanti dove nell’ultima tornata elettorale ha perso tutti i ballottaggi sia in Emilia Romagna che Toscana e Liguria,  propone di abbassare la soglia al 40% con l’ok pure dell’Anci” lo denuncia il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Ivan Cantamessi insieme alla parlamentare M5S Maria Edera Spadoni.

“Alla Camera è arrivato in Commissione Affari costituzionali il testo base della legge che abbassa dal 50% al 40% la soglia necessaria per vincere le elezioni comunali senza ballottaggio. Lo ha depositato il relatore Massimo Parisi (Sc-Ala) il giorno dopo in cui il Pd, con il responsabile Enti Locali Matteo Ricci, in una audizione in qualità di vicepresidente dell’Anci, ha dato il via libera all’abbassamento. Durante la discussione generale il Pd non si era pronunciato mentre M5s, con Andrea Cecconi, ha detto No” spiega la parlamentare M5S Maria Edera Spadoni.

“Questo ad esempio gli permetterebbe di evitare e magari perdere ballottaggi a Reggio Emilia, Modena e tanti altri Comuni dell’Emilia Romagna della Toscana e in Liguria. Sono attaccati alle poltrone e il potere di lottizzazione come lo sono i peggiori politici autoritari” continua Cantamessi.

“Altro esempio clamoroso. Proviamo ad applicare la norma che ora Pd e Verdini vogliono approvare. Nel 2016 le elezioni del Comune di Torino le avrebbe vinte Fassino che al primo turno raggiunse il 41.8% ( mentre al ballottaggio è stato poi largamente superato da Chiara Appendino M5S). In molti comuni emiliani e toscani dove al ballottaggio nell’ultima tornata hanno vinto M5S o il centrodestra sarebbe ancora in sella il Pd. Negli ultimi due anni a Modena e Bologna non ci sarebbe stato neanche il ballottaggio. E’ democrazia questa? Mettere in discussione una legge che funziona bene da 25 anni solo perchè chi da decenni controlla alcuni territori ora rischia di andare 5 all’anni all’opposizione? Controllare i Comuni per il Pd significa da sempre anche controllare potere e multiutility come Hera ed Iren solo per fare alcuni esempi e Reggio è l’ultimo fortino-Pd in Iren…” spiegano Cantamessi e Spadoni.