Ex Reggiane, la Stu assicura: “I capannoni sono nostri”

20 luglio 2017 | 09:26
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Ex Reggiane, la Stu assicura: “I capannoni sono nostri”

L’amministratore Torri in commissione: “Area acquisita ad aprile e firmati i contratti con le imprese”. Marchi: “Costi su per 2,3 milioni e opere per altri due solo se vinceremo bando statale”

REGGIO EMILIA – I capannoni 17 e 18 delle ex Officine Reggiane in cui nascera’ il “parco dell’innovazione” di Reggio Emilia appartengono oggi alla Stu Reggiane. Lo assicura l’amministratore della societa’ Luca Torri, che ieri sera in commissione in municipio ha assicurato: “Ad aprile abbiamo acquisito l’area”. Il manager risponde quindi, pur senza fornire ulteriori dettagli, ai dubbi piu’ volte sollevati dalle opposizioni.

Secondo i gruppi di minoranza infatti, l’ingente piano di riqualificazione dell’area (ad oggi 32 milioni di lavori con 12 di contributi pubblici e nuove opere da programmare che potrebbero portare gli investimenti complessivi a 50 milioni) insisterebbe su immobili di proprieta’ non pubblica. “C’e’ una grande crescita di interesse per le Reggiane”, aggiunge Torri, segnalando che “nel capannone 18 sono stati firmati tutti i contratti” con le imprese che vi si insedieranno e “in gran parte anche nel capannone 17”.

Altra novita’ emersa e’ una convenzione che il Comune di Reggio Emilia firmera’ a settembre con il Governo nell’ambito del bando nazionale per la riqualificazione delle periferie. Il documento autorizza l’amministrazione ad anticipare le spese dei progetti da candidare poi ad un finanziamento statale di quasi 19 milioni.

Proprio questi costi di progettazione – 568.000 euro che verranno poi “rimborsati” al Comune – sono uno degli elementi che hanno fatto lievitare il quadro economico degli interventi di circa 4 milioni. Per questo, dopo il conferimento di capitale iniziale di 120.000 euro alla Stu al momento della sua nascita nel 2014, ora il Comune vara per la prima volta un aumento di capitale da due milioni a favore della societa’.

Marchi: “Costi su per 2,3 milioni e opere per altri due solo se vinceremo bando statale”
L’aumento dei costi per la riqualificazione dell’area delle ex Reggiane di Reggio Emilia e’ ad oggi pari a 2,3 milioni. Che in autunno, se il Comune si aggiudichera’ (come si considera probabile) i finanziamenti del bando nazionale delle periferie, consentiranno di avviare altre opere. In questo caso, il quadro economico per la riqualificazione dell’area su cui sorgera’ il “parco dell’innovazione” cittadino si incrementera’ di altri 2 milioni fino a piu’ di 4. Lo spiega l’assessore comunale al Bilancio Daniele Marchi, intervenendo sulle cifre riportate nella delibera di giunta dello scorso 29 giugno, che verra’ approvata lunedi’ in Consiglio comunale. Gli attuali costi, fa sapere ancora l’assessore, sono coperti per 2 milioni dal Comune (con un aumento di capitale) e 300.000 dalla societa’ Stu Reggiane, partecipata da Iren Rinnovabili e dalla stessa amministrazione.