“Correggio sicura”, già 1800 adesioni di cittadini

8 luglio 2017 | 14:33
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“Correggio sicura”, già 1800 adesioni di cittadini

Sempre più apprezzato il progetto di “Controllo di vicinato” nato nei mesi scorsi dalla collaborazione tra cittadini, Forze dell’Ordine e Comune

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Sta riscuotendo sempre più attenzione “Correggio Sicura”, il progetto di “Controllo di vicinato” nato nei mesi scorsi dalla collaborazione tra alcuni cittadini di Correggio, le Forze dell’Ordine e l’amministrazione comunale. Sono già oltre 1.800 – 360 nei gruppi Telegram e 1473 sulla relativa pagina Facebook – i cittadini che stanno collaborando al progetto.

Il “controllo di vicinato” ha il duplice obiettivo di tutelare la comunità e rafforzare il senso civico, migliorando il rapporto di comunicazione per realizzare un più completo sistema di sicurezza integrata.  La partecipazione è aperta a tutti i maggiorenni residenti a Correggio che si impegnano a rispettare le indicazioni contenute nel Protocollo siglato tra Prefettura e Comune di Correggio.

Per essere accettati e partecipare occorre dunque iscriversi tramite apposito modulo, a disposizione all’URP e sul sito del Comune di Correggio, da compilare e riconsegnare, allegando copia del documento d’identità, allo stesso URP, anche inviandolo via mail a urp@comune.correggio.re.it

In particolare, chi aderisce al progetto si impegna a realizzare una collaborazione tra vicini di casa che, attraverso il controllo reciproco delle aree delle proprie abitazioni, rappresenti un deterrente contro comportamenti illegali, a rappresentare un aiuto e uno stimolo propositivo e di collaborazione con l’amministrazione comunale e le Forze dell’Ordine, a organizzare e promuovere iniziative sociali nelle strade e vie del proprio quartiere di residenza e a segnalare eventuali comportamenti scorretti o elementi sospetti al Comune o alle Forze dell’Ordine, mediante il Coordinatore o il Responsabile del progetto.
I gruppi di controllo del vicinato non si sostituiscono mai alle Forze dell’Ordine e pertanto non sono previste in alcuna forma attività di “ronde volontarie” e non si può sviluppare alcuna forma di intervento attivo rispetto a ciò che compete le Forze dell’Ordine.

“Grazie all’impegno dei promotori e dei volontari che fin dall’inizio hanno seguito questo progetto, il controllo di vicinato si sta rivelando uno strumento prezioso e capace di centrare gli obiettivi per cui è stato pensato, compreso quello di favorire una maggiore socializzazione tra le persone”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Come amministrazione abbiamo sempre seguito il progetto e ora mettiamo a disposizione i nostri uffici per la raccolta delle iscrizioni”.