The Good Food, raccolti oltre 14mila euro per Norcia

REGGIO EMILIA – È stato un gustoso abbraccio tra Reggio Emilia e Norcia. Un incontro di gusti e tradizioni tra due territori profondamente diversi tra loro ma colpiti brutalmente dal terremoto negli ultimi anni. “The Good Food” si è rivelato molto più di un semplice street food: per tutta la giornata di domenica, quinto anniversario della seconda scossa del terremoto dell’Emilia, dalla mattina al tramonto, diverse centinaia di persone hanno riempito la centralissima piazza Martiri del 7 luglio degustando specialità emiliane e umbre di alta qualità e permettendo a Reggio Emilia di dare un aiuto concreto alla comunità di Norcia. L’evento ha abbinato cibo e cultura, con l’incontro pubblico con i monaci benedettini di Norcia e il seminario ai Musei Civici di Reggio “Norcini e Benedettini”.

Dalle 11 alle 23, ventitre espositori e promotori dei due territori – impossibile citarli tutti – hanno preparato e messo in vendita i loro prodotti: dal Parmigiano Reggiano all’aceto balsamico di Modena e quello tradizionale di Reggio Emilia, dagli insaccati  e dalle lenticchie di Norcia e Castelluccio alla  pizza doc di Giovanni Mandara&friends di casa nostra, fino alla  gustosa birra Nursia prodotta dai monaci Benedettini del capoluogo umbro che è andata letteralmente a ruba. Un incredibile unione di aromi e sapori che ha legato due territori con l’obiettivo di sostenere la  comunità umbra nel  suo progetto di ricostruzione.

La  giornata è stata  arricchita da  laboratori, show  cooking,  esibizioni  di danza  e dj set finale a cura di foodj Nick Difino edei ragazzi di Eleva, che hanno animato la piazza durante tutta la giornata. Alla sera il Caffè Arti & Mestieri – Rigoletto solo per una notte –  ha riproposto il menù che proprio cinque anni, il giorno del terremoto che colpì l’Emilia, il ristorante di stellato di Reggiolo aveva sulla scritto sulla carta. Un appuntamento esclusivo: una  cena  di gala  preparata da Gianni e Federico D’Amato. Nel cortile del ristorante, che da anni ospita i due chef, sono stati serviti aperitivo, finger food e cena.  Per  una serata gourmet di altissimo livello con e soli  50 posti assegnati con tramite una  speciale asta benefica online.

Grazie alla generosità dimostrata da Reggio Emilia e dalla sua comunità, l’iniziativa ha raccolto la cifra lorda di oltre 14mila euro che sarà devoluta al Progetto “Arca” dell’associazione I love Norcia presieduta da Vincenzo Bianconi. Un programma  nato  per  sostenere, promuovere e valorizzare il territorio di Norcia colpito dal terremoto al fine di favorirne la ricostruzione e la rinascita della  comunità attraverso la formazione, il lavoro e la socialità.

Il successo di “The Good Food” – che ancora questa settimana prosegue presso i locali di Food Innovation Program esponendo la mostra fotografica sui ristoranti umbri ed emiliano-lombardi, come l’Ambasciata di Quistello, l’Osteria La Fefa di Finale Emilia, lo stesso Rigoletto e altri, danneggiati dal terremoto – è stato ottenuto grazie all’impegno e all’entusiasmo di tante persone e associazioni che hanno lavorato a titolo gratuito alla realizzazione dell’evento: Caffè Arti e Mestieri, ARCI Reggio Emilia, cooperativa Boorea, ristorante pizzeria Piccola Piedigrotta, Food Innovation Program e l‘agenzia Canali&C. che ha curato l’intero processo di comunicazione e promozione del progetto.

Un ringraziamento speciale, oltre agli espositori e fooders presenti in Piazza, va inoltre a patrocinanti e sostenitori dell’iniziativa: Diocesi di Reggio Emilia Guastalla, Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, FAI, FAI giovani, Unindustria Reggio Emilia, Confcommercio, CGIL, CISL, Legacoop Emilia Ovest e Associazione “Butta la pasta”.

“The Good Food” non termina però la sua raccolta fondi e fino al 15 giugno chi vorrà contribuire potrà fare un bonifico sul cc intestato a ARCI Reggio Emilia for Norcia IBAN: IT 40 A 05018 02400 000000243281 specificando la causale “The Good Food” . Norcia ha ancora bisogno dell’aiuto di tutti.