Tadolini: “Profughi, da Costa toni altezzosi e fuori luogo”

16 giugno 2017 | 17:03
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Tadolini: “Profughi, da Costa toni altezzosi e fuori luogo”

L’esponente di Difendi Reggio: “Il suo è un discorso proclamato lontato dalle case e dalle strade dove alla sera bisogna chiudere porte e catenacci, dove le vittime sono i più deboli, gli anziani, e chi non si può permettere porte blindate e sofisticati allarmi”

REGGIO EMILIA – “La prima cosa che disturba nelle parole del segretario PD Andrea Costa è il tono altezzoso, fuori luogo nel frangente reggiano e Nazionale. ‘ndrangheta, crollo sistema Coop, criminalità dilagante, immigrazione disordinata, inquinamento, dovrebbero consigliare umiltà. La riforma del sistema penale di queste ore deve essere valutata in concreto: alcuni reati contro il patrimonio aumentano le pene, ma per i reati contro la persona aumentano i casi in cui la persona offesa deve querelare e non si procede di ufficio e si estinguono i reati con la condotta riparatoria. Si stringe da un lato,  si allarga dall’altro. Vedremo sul campo.

Sul problema della tratta di esseri umani dalla Libia, altrimenti chiamata “accoglienza”, Costa continua a demonizzare il disagio della popolazione, come se si trattasse di essere buoni o cattivi.  Cosa fa questo governo per interrompere la tratta nel canale di Sicilia, dove schiavisti – scafisti – mafiosi hanno enormi guadagni vendendo letteralmente i propri popoli? Perché il Governo non interviene per porre fine alla tratta di questi schiavisti – scafisti – mafiosi che uccidono, violentano, torturano, usano bambini e donne come copertura?

Perché abbiamo usato la violenza e la guerra nel 2011 – contro la Costituzione –  per creare il caos in Libia ed ora non usiamo la forza di polizia per impedire la tratta di esseri umani? L'”accoglienza”, a suon di decine di milioni di euro non è “bontà”, peraltro ovviamente gestita da chi è vicino alle politiche del governo Pd.
Segretario Costa il suo è un discorso proclamato lontato dalle case e dalle strade dove alla sera bisogna chiudere porte e catenacci, dove le vittime sono i più deboli, gli anziani, e chi non si può permettere porte blindate e sofisticati allarmi.
È un discorso che difende il potere del Pd, non difende Reggio, i Reggiani e gli Italiani”.