Soldi per restituire documenti rubati, calabrese arrestato per estorsione

19 giugno 2017 | 13:55
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Soldi per restituire documenti rubati, calabrese arrestato per estorsione

I carabinieri hanno trovato il 46enne in possesso delle banconote appena ricevute dalla vittima

CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Un 46enne calabrese è stato arrestato con l’accusa di estorsione. Secondo i carabinieri cercava di mettere a segno quello che si chiama un “cavallo di ritorno”, ovvero il pagamento di un riscatto da parte di chi ha subito un furto per riottenere ciò che è stato rubato, in questo caso dei documenti aziendali.

Venerdì scorso ignoti ladri, tra le 21 e le 23, dopo aver rotto il deflettore, sono entrati nell’auto di un’imprenditrice 50enne reggiana a Campegine rubando, oltre a materiale informatico (un computer portatile e uno scanner), anche documenti personali ed aziendali. Sabato il derubato è stato raggiunto sulla propria utenza cellulare da uno sconosciuto che gli ha detto di essere in possesso di suoi documenti personali ed aziendali che gli avevano rubato la sera prima, per tornare in possesso dei quali doveva però versargli 300 euro.

Accordatosi per l’incontro, concordato a Poviglio, l’imprenditrice, prima di andare all’appuntamento, ha denunciato il tentativo di estorsione ai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto che, dopo aver fotocopiato preventivamente le 6 banconote da 50 euro che dovevano essere consegnate all’estorsore, si sono presentati all’incontro intervenendo, una volta conclusasi la dazione.

Nella disponibilità del 46enne calabrese i carabinieri hanno trovato le banconote appena ricevute. Nel telefono le prove dei contatti relativi alla richiesta estorsiva. A questo punto l’uomo è stato arrestato con l’accusa di estorsione.