Regno Unito, May prima: ma maggioranza assoluta non c’è

9 giugno 2017 | 00:44
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Regno Unito, May prima: ma maggioranza assoluta non c’è

Conservatori avanti. Nessun seggio all’Ukip. Libdem: no accordi o coalizioni. La sterlina crolla

REGGIO EMILIA – Seggi chiusi alle 23 ora italiana nel Regno Unito per le politiche anticipate, prime elezioni post Brexit. Gli exit poll danno in vantaggio i conservatori; la May non avrebbe la maggioranza assoluta. Nessun seggio all’Ukip di Nigel Farage. Il partito nazionale scozzese (Snp) è attestato a 34 seggi, i liberaldemocratici a 14. Altre formazioni nel complesso otterrebbero 22 seggi.

“No ad accordi o coalizioni”. E’ quanto affermano fonti dei Libdem dopo che sono usciti gli exit poll che danno il partito di Tim Farron a 14 seggi, con la possibilità che possa diventare determinante nel formare una coalizione di governo. Ma al momento i Libdem si rifiutano di ripetere l’esperienza fallimentare del 2010 quando si allearono coi Conservatori di David Cameron.

Crollo brusco per la sterlina dopo i primi exit poll. E’ crollata del 2% a 1,28 sul dollaro e sotto all’1,14 sull’euro.

Misure di sicurezza rafforzate dopo i recenti attacchi terroristici. I favori dei sondaggi restano per il Partito Conservatore di Theresa May, ma i Laburisti di Jeremy Corbyn hanno dato segni di ripresa. Alla Camera dei Comuni uscente i Tory avevano 331 deputati (36,9% nazionale), il Labour 232 (30,4%), gli indipendentisti scozzesi dell’Snp 56, i LibDem 8.