Mora: “Post voucher, così si apre a impieghi in nero”

14 giugno 2017 | 17:39
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Mora: “Post voucher, così si apre a impieghi in nero”

Il segretario della Cgil, dopo l’incontro con il prefetto Forte, attacca i deputati Pd: “Pagina nera della rappresentanza politica”

REGGIO EMILIA – Con il recepimento lo scorso 1° giugno da parte della Camera della proposta del governo che (seppur sotto altro nome) ripristina i voucher, e’ stato dato “uno schiaffo alla democrazia perche’ hanno aggirato la consultazione referendaria, prima accogliendo il quesito firmato da oltre un milione di persone e poi peggiorato la normativa preesistente”.

Ma non solo: ad una lettura attenta del testo di legge in discussione in queste ore al Senato sul “nuovo contratto di lavoro occasionale”, si profila uno scenario in cui “si apriranno le porte ad una potenziale estensione di quel modello di rapporto di lavoro senza diritti anche ad altre tipologie oggi regolate nei contratti nazionali di lavoro. Ed inoltre si rischia una vera istigazione alla deriva del lavoro nero, a causa di un meccanismo per cui e’ possibile la revoca entro tre giorni dalla dichiarazione di utilizzo del lavoro occasionale”.

Lo ha detto il segretario della Cgil reggiana Guido Mora, che ha incontrato questa mattina il nuovo prefetto di Reggio Emilia Maria Forte, mentre il sindacato ha protestato con un presidio davanti alla sede della Prefettura in corso Garibaldi.

All’uscita dall’incontro Mora non ha risparmiato una stoccata ai quattro deputati reggiani del Pd che hanno votato a favore del provvedimento l’1 giugno, definendo l’accaduto “una pagina nera della rappresentanza politica e del rapporto fra eletti ed elettori e di fatto del rapporto della politica con i lavoratori anche in questo territorio”. Per il segretario “sarebbe interessante sapere cos’hanno da riferire i quattro onorevoli a giustificazione del loro atto al cospetto dei 34.000 firmatari dei due quesiti (voucher e appalti) e a tutti gli altri elettori che si stavano preparando a svolgere impegno e diligenza il loro ad esprimere un voto motivato ai referendum il 28 maggio scorso”.

Il prefetto, a cui la Cgil rivolge il benvenuto, ha dimostrato sensibilita’ sugli argomenti esposti dalla delegazione sindacale e si e’ impegnato a trasmetterli alle autorita’ centrali di Governo. E’ gia’ fissato intanto il prossimo appuntamento della mobilitazione, con la manifestazione nazionale straordinaria della Cgil prevista per sabato 17 giugno a Roma. Tanti i pullman in partenza dalla citta’ e da diverse localita’ della provincia di Reggio Emilia. Nel capoluogo il ritorovo e’ alle ore 00:30 al parcheggio Arci Pigal (via Petrella/zona Stadio). Per informazioni e prenotazioni ci si puo’ rivolgere alle Camere del lavoro di zona e alla Cgil di Reggio Emilia (telefono 0522.457.237/238).